La suocera s'impiccia e lei lo lascia: lui la sequestra e la picchia Skip to content

La suocera s’impiccia e lei lo lascia: lui la sequestra e la picchia

Il ragazzo, che ha 23 anni, è accusato di lesioni aggravate e sequestro di persona: è stato fermato dalla polizia di frontiera a Fiumicino, non potrà avvicinarsi alla ragazza
Violenza sulle donne

GROSSETO. Dovrà restare a 200 metri dalla sua ex fidanzata e non potrà per il momento tornare nel paese dove ha vissuto fino a pochi giorni fa in Maremma. Perché a 23 anni, è accusato di lesioni aggravate e sequestro di persona nei confronti della ragazza con la quale aveva avuto una breve relazione che la giovane voleva interrompere, a causa delle continue ingerenze nel loro rapporto della suocera

Ma quando la ragazza glielo ha comunicato, lui è andato su tutte le furie e l’ha rinchiusa prima nella camera da letto, poi dopo averla picchiata, l’ha trascinata in bagno e l’ha messa nella vasca, aprendo l’acqua probabilmente per lavarle il viso insanguinato

La denuncia ai carabinieri

Era il 30 novembre del 2022 quando la ragazza, che ha 25 anni e abita a casa della zia nello stesso condominio dove vive il giovane con la madre, si è presentata alla caserma dei carabinieri, per denunciarlo. Con sé aveva i referti del pronto soccorso, un occhio ancora nero per le botte prese e il terrore per quello che aveva dovuto subire solo 5 giorni prima. Quando è andata a casa del suo fidanzato per spiegargli che la loro relazione non poteva più andare avanti. 

La giovane, stanca delle continue intromissioni della madre di lui nel loro rapporto, aveva deciso di interrompere la relazione con il ventitreenne. Ma quando gliel’ha comunicato, il ragazzo ha reagito con violenza: prima l’ha rinchiusa in camera strattonandola e buttandola sul letto, poi, nonostante la ragazza cercasse di calmarlo, lui l’ha colpita con due pugni all’occhio sinistro, poi l’ha trascinata in bagno e l’ha messa nella vasca, aprendo il rubinetto. 

Le frattura l’orbita oculare

Sanguinante, dolorante, la ragazza non è riuscita subito a scappare da quell’inferno. Le sue urla avevano richiamato l’attenzione di una sua amica che ha bussato alla porta: il ragazzo ha aperto ma non l’ha fatta entrare nell’appartamento. Ha visto però la giovane, che aveva il volto coperto di sangue, prima che il ventitreenne le sbattesse la porta in faccia

L’aveva trattenuta ancora, fino a quando non si era reso conto di quanto fosse grave la ferita che gli aveva provocato: la giovane, una volta arrivata al pronto soccorso, è stata ricoverata. I pugni sferrati dal ragazzo le hanno provocato la frattura dell’orbita oculare ed è stata operata. La prognosi è stata di trenta giorni. 

I carabinieri, con la querela della ragazza in mano e grazie alle testimonianze raccolto, hanno svolto un’indagine lampo arrivata sulla scrivania del sostituto procuratore Federico Falco. Il pm ha chiesto al giudice Sergio Compagnucci che venisse emessa un’ordinanza di divieto di dimora con divieto di avvicinamento alla giovane. Ordinanza che è stata firmata dal giudice e che è stata notificata al ragazzo all’aeroporto di Fiumicino, dov’è stato fermato dalla polizia di frontiera. 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati