La solidarietà dei follonichesi raggiunge il Madagascar | MaremmaOggi Skip to content

La solidarietà dei follonichesi raggiunge il Madagascar

Da Follonica sono partiti farmaci, strumenti e un aiuto economico destinati ad un ospedale del Madagascar. Tutto grazie ad un cittadino
Nella foto un operatrice del dispensario e Renzo Ferretti nel momento della consegna
Nella foto un operatrice del dispensario e Renzo Ferretti nel momento della consegna

FOLLONICA. Un nutrito gruppo di cittadini ha reso possibile un sogno: aiutare a portare ad un piccolo pronto soccorso del Madagascar i medicinali essenziali per l’attività che svolge a Nosy Be. 

Un viaggio ha cambiato la prospettiva, la storia di Renzo

Tutto è cominciato da Renzo Ferretti, titolare di uno stabilimento balneare follonichese, che durante un viaggio proprio nell’isola dell’oceano Indiano, è rimasto colpito dalla situazione sanitaria delle persone che vivono nei villaggi più distanti della capitale o di Nosy Be, la destinazione turistica più famosa e sviluppata del Madagascar. Così ha deciso di fare qualcosa.

Renzo, cosa ha scatenato il desiderio di fare qualcosa?

«Mi sono trovato difronte a delle realtà che spesso passano inosservate al classico turista ed ho iniziato a prendere i contatti necessari sul posto. Da casa ho poi cominciato a fare le prime cose riuscendo quest’anno a portare il mio piccolo contributo in una nazione dove il tasso di mortalità, anche per una semplice influenza, è elevatissimo».

Lei non ha donato solo all’ospedale più grande, ma anche ai piccoli dispensari dei villaggi, giusto? 

«Esatto, i dispensari sono due o tre stanzette malmesse con dei lettini o pancacci in legno dove i pazienti vengono curati con i pochi mezzi che hanno quei poveri disgraziati. Purtroppo non sono potuto andare al dispensario di Nosy Faly perché si trova su un’ isola che si raggiunge male e che inizialmente nessuno sapeva dirmi dov’era; perciò ho portato i medicinali al dispensario di Ambatozavavy (un caratteristico e piccolo villaggio di pescatori situato sulla costa sud-orientale dell’isola di Nosy Be) dove ho trovato solo un infermiera con 4 pazienti ed una struttura fatiscente. Invece ho consegnato un trapano chirurgico nelle mani del dott. Eric Ny Aina responsabile del dispensario di Hell Ville, il quale lo porterà in un centro dove ci sono molti bambini con deformazioni ossee».

Abbiamo saputo che a lei si è affiancata anche la dottoressa Fausta Conti?

«Sì, con mia gande gioia ho potuto aumentare il bagaglio di viaggio proprio grazie a lei e al dottor Andrea Bartolozzi che mi hanno aiutato davvero tanto. Lei perché ha messo a disposizione il suo studio per raccogliere le offerte dei suoi pazienti e Bartolozzi, in quanto farmacista, ci ha offerto una serie di medicinali indispensabili per le prime cure mediche come antibiotici, antidiarroici, disinfettanti, antidolorifici, antiemetici e materiale di consumo come bende, cerotti, guanti e quanto occorre per la pratica medica».

Arrivati a destinazione gli aiuti raccolti

Lo scorso novembre, quindi, Renzo Ferretti ha raggiunto nuovamente il Madagascar, ma questa volta con un bel carico di aiuti ma anche di speranza, affetto e solidarietà. Nel suo bagaglio quindi c’era perfino un trapano per ortopedia.

Il tutto è stato portato presso il dispensario di Ambatozavavy che ora potrà andare avanti per qualche tempo, ridonando a coloro che lì prestano la loro opera volontaria la possibilità di aiutare più persone possibili, sapendo che non sono più sole davanti ad una realtà così difficile da gestire.

Da parte della dottoressa Conti «un ringraziamento sentito va a coloro la cui partecipazione è stata fondamentale per trasformare il ricavato in un aiuto concreto».

Autore

Riproduzione riservata ©

pubblicità

Condividi su

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.