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La maglia rosa contro il tumore

Due grossetane hanno partecipato ad “Only girls, pedalata al femminile”, un percorso di circa 65 chilometri, di cui tutti i ricavi saranno donati ad Asvalt
Da sinistra: Barbara Relitti e Silvia Bassi

GROSSETO. Una gara ciclistica, che non vede né individualismo né vittoria, una manifestazione che unisce tutte le donne sotto la stesa maglia: quella rosa della lotta contro il tumore. Questo era l’obiettivo di “Only girls, pedalata al femminile“, organizzata da Edit Pucinskaite

La manifestazione sportiva si è svolta a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, e due cicliste grossetane si sono unite sotto la stessa maglia per aiutare il prossimo. Le donne in sella hanno raccolto del denaro, che sarà donato ad Asvalt, associazione Valdinievole per la lotta contro i tumori onlus. 

Sara Bassi e Barbara Relitti sono le due grossetane che si sono unite sotto la stessa maglia, quella di Cicliste Grosseto, nonostante siano tesserate con due associazioni diverse. 

L’unione fa la forza

La pedalata era di circa 65 chilometri, si è svolta il 21 aprile e per partecipare molte donne hanno fatto dei sacrifici. C’era chi aveva dormito due ore per poter essere lì in tempo, chi ha percorso centinaia di chilometri e chi ha deciso di risalire in sella dopo un anno per problemi personali e anche chi ha preso delle ferie per poter partecipare.

Insomma tante donne e qualche uomo pronti a sfidare i propri limiti per beneficenza.

L’organizzatrice Edita Pucinskaite è una campionessa mondiale, che vanta dei successi nel Giro d’Italia, Tour the France e al campionato del mondo in linea. Ora non ha appeso la bicicletta al chiodo, anzi continua a correre sulla sua sella, ma per beneficenza.

Le donne e gli uomini hanno dimostrato un grande spirito di unione. «Ho avvertito un turbinio di emozioni, tutte positive, eravamo tutte sotto la stessa maglia, quella della lotta al tumore – dice Silvia – È stato un momento unico di grande impatto emotivo e senza diseguaglianze. Dovremmo farlo tutti più spesso, perché condividere questi momenti unici con altre persone regala soddisfazioni immense».

«Mi sono emozionata molto, perché con le altre cicliste, eravamo circa 50 persone, si è subito costruito un legame – dice Barbara Relitti – Tutte abbiamo capito che non siamo mai sole, neanche nei periodi più difficili della vita, che sia una malattia o un divorzio».

La pedalata al femminile

Tutti i ricavati della manifestazione saranno donati ad un associazione che lotta contro i tumori. «Questa è la seconda edizione di Only girls, purtroppo non ho potuto partecipare alla prima per problemi personali – dice Barbara – Quest’anno mi sono divertita molto e ho condiviso tanto con altre persone. Questa corsa mi ha scaldato il cuore».

«Per me è stato un evento importante, perché ho visto che quando affrontiamo qualche problema, che sia un divorzio o problemi economici, non siamo mai gli unici a viverlo, anzi molti altri sono nella stessa situazione – continua – Questo mi ha dato uno spirito diverso nell’affrontare la vita, perché così una persona sente quel senso di unione che fa la differenza».

Silvia e Barbara fanno parte di due associazioni ciclistiche diverse. «Io sono iscritta all’Asd Mbm, mentre Silvia è tesserata con la Bassi Bike – dice la donna – nonostante questa differenza entrambe abbiamo scelto di pedalare insieme per beneficenza e di indossare la stessa maglia, quella rosa».

Autore

  • Marina Caserta

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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