FOLLONICA. Si chiama Trophy Tour il giro che sta facendo la coppa vinta dall’Italia dopo 47 anni grazie al punto decisivo di Jannik Sinner lo scorso febbraio a Malaga. Dopo aver già toccato alcune tra le città più importanti d’Italia, il 25 marzo prossimo arriverà a Follonica e vi rimarrà per tre giorni.
Tre giorni per ammirare la Coppa Davis
La soddisfazione del Tennis Club Follonica è ovviamente palpabile, anche perché la città del golfo è la più piccola tutte quelle che fanno e faranno parte del Trophy Tour. «Il merito è del lavoro che è stato fatto negli anni», specifica Roberto Gitto, presidente del club, riferendosi al lungo percorso intrapreso con costanza da quel lontano 2002 in cui i più famosi giocatori del tempo si affrontarono sui campi follonichesi.

«Nel mondo dello sport – dice il sindaco Andrea Benini – non esiste trofeo più iconico della Coppa Davis». E forse è proprio così. Nata nel 1899 come l’International Lawn Tennis Challenge, dal 1945 cambiò nome in onore del primo vincitore, lo statunitense Dwight Filley Davis.
La coppa è in argento e alla base sono riportate le nazioni che l’hanno vinta, motivo per cui è stato necessario implementare lo spazio con tre piedistalli. Oggi il trofeo che una volta era alto 45 centimetri, ne misura 110 e pesa 105 chili.
L’insalatiera, come viene scherzosamente chiamata la super coppa, sarà esposta nella sala dei fantasmi del museo Magma, con ingresso gratuito, dalle 15,30 alle 19.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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