PRINCIPINA A MARE. C’è un’intera città con il fiato sospeso per Camelia, la cuoca di 41 anni rimasta coinvolta nel terribile incidente avvenuto martedì 2 agosto alle 10.30 sulla strada della Trappola. La donna era in sella alla sua moto e stava raggiungendo La Pineta beach a Marina di Grosseto dove lavora appunto come cuoca quando un’auto, alla guida della quale c’era un turista, l’ha travolta durante una manovra di svolta a sinistra.
Soccorsa dal medico che l’ha investita
Il primo a prestare soccorso a Camelia Iulia Munteanu è stato l’uomo che era al volante dell’auto che l’ha travolta. La donna stava viaggiando in direzione di Marina di Grosseto, mentre l’uomo, un medico chirurgo della provincia di Brescia, stava viaggiando in direzione opposta, verso la città, quando, arrivato all’altezza del Tombolo, ha svoltato a sinistra senza accorgersi che proprio in quel momento stava arrivando la motociclista.
L’impatto è stato violento: Camelia è stata sbalzata via dalla sella della sua moto ed è caduta per terra. L’uomo è sceso immediatamente dall’auto e ha dato l’allarme, cominciando le prime manovre di soccorso. Le condizioni della quarantunenne, cuoca conosciutissima in città, sono apparse subito gravi.
Sul posto sono intervenute subito le ambulanze del 118 ed è atterrato anche Pegaso che ha soccorso la donna e l’ha portata alle Scotte di Siena dov’è ora ricoverata in gravissime condizioni, in prognosi riservata.
Sul posto sono intervenute anche due pattuglie della polizia municipale del comando di Grosseto, guidate dal comandante Alessio Pasquini per i rilievi dell’incidente. Il medico è stato sottoposto all’alcoltest, risultato negativo. L’uomo avrebbe spiegato agli agenti di non aver visto la donna perché accecato dal sole.
L’auto e la moto sono state messe sotto sequestro.
Tutta la città ora sta facendo il tifo per Camelia. La donna, madre di tre bambini, è molto conosciuta e apprezzata a Grosseto dove ha sempre lavorato come chef in diversi locali.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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