GROSSETO. Dal parco di via Giotto alla promozione in serie A. Quella del Bsc Grosseto 1952 è una bella favola iniziata nel dicembre 2012 con la nascita di una società di baseball nata per prendere il posto del Bbc Grosseto, scesa dal palcoscenico nazionale qualche mese prima. Il sogno del presidente Massimo Ceciarini, di Andrea Dani, Walter Lunardi, Giorgio Ciampolini e Beppe Massellucci era di far rinascere il batti e corri in città con una squadra tutta locale.
Dall’inverno 2013 i primi tesserati iniziarono ad allenarsi nel fine settimana nei prati del velodromo, per la mancanza di spazi negli impianti cittadini. Nel giro di qualche mese i tesserati superaro quota cento. L’anno successivo i ragazzini cominciarono a mettere sul campo gli insegnamenti di Beppe Massellucci, Marco Felici e Alessandro Cappuccini. Partita dopo partita, con l’arrivo di Stefano Cappuccini, un tecnico fondamentale per la crescita delle “simpatiche canaglie”, il Bsc diventa sempre più forte. All’inizio del 2020 la decisione di dare vita, dopo tante belle vittorie a livello giovanile, ad una formazione seniores, ammessa direttamente alla serie B grazie ad una delibera del consiglio federale. Lo stesso anno, in piena pandemia, arriva lo scudetto under 18.
E’ l’antipasto alla stagione che verrà. Nel 2021 i ragazzi di Steve Cappuccini, con una rosa dall’età media più bassa mai registrata in un campionato nazionale, dominano la scena e con due giornate di anticipo conquistano la serie A e nel 2022, per la prima volta sfideranno il Bbc Grosseto, tornato quest’anno ad infiammare i cuori degli appassionati di baseball, sul più importante palcoscenico in un derby che sta già da adesso stuzzicando l’appetito.
Grosseto, una delle piazze storiche del baseball italiano, avrà così una seconda squadra nella massima serie e nella primavera 2022 ci sarà un inedito derby cittadino tra Bbc Grosseto e Bsc 1952, che giocheranno sullo stesso campo, il Roberto Jannella.
La Maremma, nelle stagioni 1984 e 1985, ebbe due squadre in quella che si chiama serie nazionale: il Bbc Grosseto, che si stava preparando a conquistare il primo dei quattro scudetti della sua storia, e il Jolly Roger Castiglione della Pescaia.
La promozione delle “simpatiche canaglie” allenate da Stefano Cappuccini è dunque un qualcosa di più, una prima volta di due formazioni della stessa città.
Il Big Mat Villa Croci è riuscito a rispettare i pronostici della vigilia confermando l’organico che lo scorso anno ha vinto lo scudetto under 18, aggiungendo solo l’ex Padule Scull nel line-up.
«Quando nel dicembre 2012 abbiamo iniziato l’avventura del Bsc – racconta il presidente Massimo Ceciarini – ci eravamo prefissati di raggiungere certi obbiettivi. E con la conquista della serie A ci siamo riusciti»
«Abbiamo coronato un nostro sogno – prosegue l’avvocato Ceciarini – Già lo scorso anno con la vittoria del campionato con l’under 18, che poi è la base della formazione di serie B, avevamo gettato il seme che è germogliato in modo incredibile, forse più di ogni rosea previsione. Abbiamo raccolto il frutto di uno staff eccezionale, che ha lavorato e segue con dedizione, scrupolosamente nei dettagli, i ragazzi. E non dimentichiamoci che abbiamo anche cinque squadre del settore giovanile ancora in corsa per le finali di categoria».
«Per il futuro – conclude il massimo dirigente – vogliamo costruire una squadra che appassioni i tifosi, concentrandoci sempre sui nostri ragazzi. Mi fido ciecamente dei fratelli Cappuccini, Stefano e Alessandro, e di tutti i loro collaboratori, per continuare a toglierci altre belle soddisfazioni».