GROSSETO. Sono due i lampi dell’Unipomezia su cui il reparto arretrato biancorosso è andato in tilt. Sul primo l’intervento di Cardelli su Okojie, trovato con un lancio lungo, è determinante, oltre che bello, il secondo nasce da una rimessa laterale toccata di testa per Giannini, il quale usa la fascia destra come una pista di decollo nonostante Sartorelli e Sacchini provino a tenerlo a terra, palla al centro, Da Cunha appoggia in rete.
La gara dei ragazzi di mister Casciotti è tutta qui, foderata di cinismo, legata con lo spago dell’agonismo, vincente. Il Grifone ha creato, sprecato, finendo intrappolato nella confusione e amarezza di una eliminazione ritenuta lontana alla vigilia.
«La gara l’abbiamo fatta solo noi»
Dentro la sua divisa numero 40, Paolo Indiani annusa l’aria, si guarda intorno, palpa l’atmosfera del dopo gara con l’Unipomezia, che ha decretato la seconda sconfitta del suo mandato con conseguente cancellazione dalla coppa Italia.
«Ognuno ha le sue opinioni – dichiara allungando gli occhi alla platea della sala – se voi ritenete che l’Unipomezia abbia meritato di vincere io replico dicendo che la partita l’abbiamo tutta noi. Abbiamo contato non so quante palle gol, loro una e mezza. Se non concretizzi può accadere di perdere, ma, ribadisco, la gara l’abbiamo condotta noi. Sono d’accordo sulla delusione, non sul fatto che sia stata una prestazione scialba. Purtroppo, come ogni domenica, ci manca il gol. Purtroppo».
Il tecnico, dunque, rigetta l’immagine, che il terreno dello Zecchini ha proiettato in maniera quasi crudele. Il punto focale per Indiani resta l’aridità in fase conclusiva, virus che appiattisce la mole di lavoro organizzata dai biancorossi. La chiave di lettura è assolutamente reale. In campionato il Grifone ha segnato 10 gol in sei gare (media di 1,66), miglior realizzatore Regoli con 3, seguono Benedetti e Marzierli con 2, Ampollini, Della Latta e Riccobono con 1.
«Ho avuto ottime risposte da tutti quelli che sono scesi in campo – continua il mister – credo che un problema c’è quando non riesci a creare niente e non è questo il caso. Era ovvio applicare un tour over così ampio. Chiaro che si deve migliorare e fare gol».
Indiani: «Sono sopreso e molto deluso»
Si sono visti tanti errori di misura, molti palloni persi.
«E allora? Significa che dobbiamo migliorare, bastava solo che ci fosse stato chi faceva gol. Se non risolviamo questo problema, che ripeto dall’inizio della stagione, tutto va in salita -dice Indiani – La partita l’abbiamo fatta tutta noi, c’è una differenza pazzesca tra noi e loro, non esiste perdere così, se accade significa che sei molto bravo a costruire, per niente bravo a finalizzare».
Gli uomini avanzati sono la crema di questa rosa. Deluso?
«Certo, sono sorpreso e notevolmente deluso. Il potenziale delle punte non è in discussione – dice Indiani – mancano le reti dei centrocampisti e degli esterni. Vediamo di risolvere questo aspetto».
Informazioni sulla gara col Tau
La settima giornata del campionato vedrà il Grifone impegnato contro il Tau Altopascio domenica 12 ottobre alle 15 sul terreno del comunale. I biglietti sono disponibili: online su ciaotickets.com., nei rivenditori autorizzati: tabaccheria Stolzi, via Roma 58; edicola La Vasca, piazza Rosselli, oppure al centro sportivo di Roselle (da lunedì a venerdì, 10-13 e 15-19); alla biglietteria di piazzale Donatello, aperta il giorno della gara a partire dalle 10.30 con orario continuato.
Prezzi. Tribuna nord/sud intero: 18 euro, ridotto over 60: 15, ridotto 7-12 anni e invalidi (>66%): 10, omaggio 0-6 anni. Curva nord/sud intero: 13, ridotto 13-21 anni 8. Ridotto over 60: 10, ridotto 7-12 anni e invalidi (>66%): 6, omaggio 0-6 anni. Omaggio per i tesserati del Grosseto in curva nord (previo ritiro tagliando al centro sportivo di Roselle). Per i soli tifosi ospiti che desiderano acquistare i biglietti direttamente allo stadio, nel solo settore curva sud, è prevista la vendita del tagliando intero a 13 euro senza riduzione. Tribuna vip 50.
