Incinta, trovata con la coca: condannata | MaremmaOggi Skip to content

Incinta, trovata con la coca: condannata

Fermata dai carabinieri, aveva con sé 140 grammi di cocaina: era rimasta senza lavoro. Sconterà 2 anni e 8 mesi e pagherà 11.600 euro di multa
Il tribunale di Grosseto

GROSSETO. Era incinta di tre settimane, quando era stata fermata dai carabinieri mentre correva con la sua auto lungo l’Aurelia. Viaggiava tra Grosseto nord e Grosseto est: quando vide i carabinieri, frenò bruscamente, poi riaccelerò improvvisamente. Un comportamento, quello di una trentenne originaria di Lucca, che destò subito più di un sospetto. I militari la inseguirono, accesero sirene e lampeggianti fino alla fine della sua corsa. 

In auto, aveva due involucri con la cocaina, uno da 110.49 grammi e l’altro da 26.06 grammi

Sola, incinta e senza soldi

La trentenne, difesa dall’avvocata Brunella Crecchi del foro di Pisa, non rispose alle domande del giudice durante l’udienza di convalida dell’arresto, quando le furono applicati i domiciliari.

Ma volle rilasciare dichiarazioni spontanee spiegando di aver accettato di trasportare la droga da Livorno a Grosseto in cambio di 600 euro. Si stava separando dal marito, era incinta di tre settimane e aveva perso il lavoro. 

Al processo, ha scelto di essere giudicata con il rito abbreviato: la sostituta procuratrice Anna Pensabene ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione e 18.000 euro di multa. Il giudice per l’udienza preliminare Marco Mezzaluna, tenuto conto del fatto che la trentenne fosse incensurata e che stesse passando un periodo di grave difficoltà, ha applicato le attenuanti generiche, condannandola a due anni e 8 mesi di reclusione e al pagamento di un maxi multa da 11.600 euro oltre alle spese legali. 

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