CINIGIANO. È stato ucciso da un infarto, a soli 40 anni e la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti lo avevano conosciuto. Alessandro Ciacci lavorava con il padre in un’azienda agricola.
L’amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia di Alessandro Ciacci, prematuramente scomparso. Ciacci, classe 1982 e residente nelle campagne di Porrona, è venuto a mancare improvvisamente e si trova attualmente all’obitorio dell’ospedale di Grosseto in attesa dei funerali, che avranno luogo mercoledì mattina.
«Sono profondamente colpita e addolorata per la scomparsa di Alessandro Ciacci – dice la sindaca Romina Sani – Queste sono notizie che non vorremmo arrivassero mai. Conoscevo Alessandro fin dalla scuola elementare, era un anno più giovane di me e con lui abbiamo condiviso le gite scolastiche e ricevuto insieme il sacramento della Cresima. Un ragazzo buono, serio, di quelli che si sarebbero meritati una vita lunga e felice. La sua vita invece, spezzata troppo presto, ci lascia attoniti e impotenti, rammentandoci la fragilità dell’essere umano. Che ogni suo sguardo e ogni suo sorriso, restino impressi nella memoria di tutti coloro che ne hanno goduto, in tal modo non andrà perduto il suo breve passaggio nelle nostre vite. A titolo personale e a nome dell’intera comunità cinigianese mi stringo al dolore della famiglia e porgo le nostre più sentite e sincere condoglianze».
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