FOLLONICA. Ancora Senzuno: anche il giovane segretario del Psi Gregorio Cordovani si schiera in favore di spazi pubblici fruibili e di una vivibilità urbana che metta al centro le attività commerciali e le persone.
Il nuovo segretario in favore del cambiamento
Lo annuncia con un documento attraverso il quale conferma anche la visione favorevole a quella che potremmo definire una nuova immagine della città in grado di favorire il turismo al passo con i tempi.
«Grazie all’investimento su Senzuno è stato possibile migliorare i sottoservizi e rinnovare il manto stradale.
Un intervento necessario e ben fatto, ma che non può bastare da solo a rilanciare il quartiere.
Il turismo negli ultimi anni – prosegue Gregorio Cordovani – ha subìto un cambiamento considerevole e anche Follonica ha risentito di questa trasformazione. Per questi motivi quindi dobbiamo immaginare una Follonica diversa, non più legata esclusivamente al turismo familiare, quando il motto era “mare, sole, pineta”. Oggi questo non basta più: servono risposte nuove. Molti giovani scelgono Follonica per le loro vacanze, e per questo è necessario trovare forme di turismo che tengano conto di questa realtà, per esempio individuando alcune zone della città su cui intervenire per aumentarne l’attrattività e rafforzare la capacità economica delle strutture commerciali e ricettive. In quest’ottica, Senzuno, e in particolare via della Repubblica, possono rappresentare una risposta concreta».
Sì alla pedonalizzazione di via della Repubblica
Di un altro aspetto è convinto il segretario del PSI e cioè che «in Via della Repubblica debbano essere compiute scelte definitive e coraggiose: la si renda ciclo pedonale deviando le auto su Via Palermo. E soprattutto si renda la via verde e ombreggiata. Le vie di mezzo in salsa cementizia fanno arrabbiare tutti.
La grande partecipazione di cittadini alla festa del quartiere di qualche sera fa ci conferma che questa è la direzione giusta da seguire».
«Penso anche – conclude Cordovani – che Follonica abbia bisogno di un nuovo modo di fare politica: intanto individuando tre zone strategiche e renderle veri e propri poli di attrazione durante l’estate, Senzuno, Centro e Zona Nuova. Con il contributo e la partecipazione delle associazioni di categoria, si possono programmare eventi, musica e iniziative che non si sovrappongano, ma che si distribuiscano armoniosamente nel territorio, con benefici per tutti».
