Il Trio Dyrrachium arriva al Music & Wine, è sold out | MaremmaOggi Skip to content

Il Trio Dyrrachium arriva al Music & Wine, è sold out

Un famoso trio albanese chiude il Festival Music & Wine, la musica classica europea e Astor Piazzolla a confronto, gran finale con l’ennesimo sold-out accompagnato da vini “Rosae Maris”
Una foto del trio Dyrrachium

GROSSETO.  La sessione invernale del 32° Festival Internazionale “Music & Wine” torna per il gran finale presso il Museo di storia naturale della Maremma, domenica 13 febbraio alle 17.

Il programma musicale sarà di altissimo profilo, e verrà presentato da un Trio proveniente dall’Albania. Il concerto vedrà infatti protagonista il celebre “Trio Dyrrachium” formato dalle musiciste Nevila Kalaja Herczegh al violino e  Merita Rexha Tershana al pianoforte, prime parti dell’orchestra della Radio Televisione nazionale nonché stimate docenti presso l’Università delle Arti di Tirana. A loro sarà affiancata la maestria dal violoncellista Giuliano de Angelis, musicista italiano di fama mondiale regolarmente impegnato in numerosi tour e masterclass negli Stati Uniti.

Il trio Dyrrachium

Il programma

Il programma presentato dal trio, sicuramente di grande interesse e spessore musicale, metterà a confronto la musica classica europea della tradizione con il meraviglioso Trio op. 49 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, eseguito nella prima parte del concerto.

A ricreare un ideale contrasto spazio temporale fra Lipsia (città tedesca natale di Johan Sebastian Bach, dove Mendelssohn compose il suo capolavoro) e il romantico e colorato porto di Buenos Aires in Argentina, saranno presentate le musiche di Astor Piazzolla on le sue suggestive “Quattro Stagioni di Buenos Aires”.

Suddivisa nei brani “Primavera porteña”, “Verano porteño”, “Otoño porteño” e “Invierno porteño” la famosa composizione dell’autore italo-argentino (del quale lo scorso anno si è celebrato il centenario della nascita) nasce fra il 1965 e il 1970 come quattro brani a sé stanti, successivamente presentati dallo stesso Piazzolla come un unico e vero concerto.

La parola spagnola porteño indica una persona originaria di un porto o di una città adagiata su un porto, e in Argentina è usata per indicare gli abitanti di Buenos Aires. Per la propria intensità, i richiami al tango, ai colori, alla passione e alla nostalgia in breve tempo “Le Quattro Stagioni” di Piazzolla sono state assurte al rango di musica classica e talvolta vengono eseguite in concerto in comparazione con le ben più note “Stagioni” di Vivaldi.

Anche per questo atteso appuntamento le prenotazioni dei posti sono andate a ruba e il concerto è già “sold-out” da alcuni giorni. Le degustazioni enologiche, per effetto dele norme anti-Covid, continueranno ad essere sostituite da simpatiche presentazioni a cura di “Rosae Maris” e al termine del concerto verranno estratte a sorte alcune bottiglie per i più fortunati fra il pubblico presente.

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