GROSSETO. Alla sede Severino Becagli oggi, venerdì 7 luglio, l’azienda Spirulina made in Tuscany e la Fondazione il Sole hanno presentato “Il sole in fattoria”. Un progetto che prevede per gli ospiti della fondazione benefica l‘inserimento in un percorso lavorativo di qualche ora a settimana, all’interno delle strutture della famiglia Becagli.

I ragazzi e le ragazze della Fondazione, circa 15, saranno un supporto indispensabile in Fattoria San Lorenzo, dove aiuteranno durante le colazioni, la sistemazione delle camere e degli spazi verdi comuni. Ma anche a Spirulina Becagli potranno lavorare e scoprire i segreti della coltivazione della spirulina biologica italiana. È un modo per i ragazzi del Sole per integrarsi sempre di più nella quotidianità della vita sociale, lavorativa e turistica della Maremma.

“Il Sole in Fattoria” sarà anche il protagonista di un cortometraggio realizzato dal progetto ‘’Laboratorio cinematografico professionale con il regista Sebastiano Rizzo’’, ideato e curato della giornalista e redattrice Moira Armini. In corso a Grosseto ormai da diversi mesi, coinvolge 18 giovani ragazzi del territorio. La professionalità del regista e attore Sebastiano Rizzo, candidato al David di Donatello come miglior regia nel 2017 con Gramigna, donerà al progetto molta visibilità in tutta Italia.

L’inizio dei lavori

I ragazzi della fondazione lavoreranno qualche ora a settimana sia alla Spirulina Bacagli che alla Fattoria San Lorenzo. Il titolare delle aziende, Tommaso Becagli, non vede l’ora di iniziare questo progetto con un’associazione che mira a stare vicino alla comunità e sostenere la comunità.

«Sono onorato di presenziare a questo progetto e ringrazio la fondazione per averci appoggiato in questa iniziativa importante per noi – dice Tommaso Becagli – Da sempre io e mia mamma siamo vicini alla comunità, vogliamo implementare e accrescere le collaborazioni con organizzazioni come la Fondazione del Sole. Non vediamo l’ora di ospitare e dare una mano ai ragazzi».

«L’inserimento nel mondo lavorativo è importantissimo per i ragazzi – dice Tiziana Tenuzzo, responsabile delle raccolta di fondi di Fondazione il Sole – Ringraziamo tutti, soprattutto la famiglia Becagli, per il sostegno e la vicinanza alla nostra causa».

Mentre Roberto Marcucci direttore della fondazione è molto soddisfatto del progetto. «Noi cerchiamo da sempre realtà che fanno vivere momenti di vita quotidiana ai nostri ragazzi – dice – Tendiamo sempre a fare laboratori al chiuso, che sono molto importanti, ma poter inserire loro nel mondo del lavoro e in strutture aperte al pubblico permette loro di avere esperienze».

Sebastiano Rizzo invece è molto contento dei laboratori svolti con i ragazzi. «Il cinema ci permette di raccontare il sorriso nel cuore dei ragazzi della fondazione e nutrire la nostra anima di rispetto. Un gruppo di ragazzi, che necessita solo di opportunità e forti stimoli continui – dice – Dopo 10 mesi di incontri, devo ammettere che tutto il gruppo ha dimostrato fin dall’inizio passione per il cinema, tutti loro sono pronti a regalare fortissime emozioni e a proseguire una strada artistica da protagonisti».