GROSSETO. Il parcheggio del Vallo degli Arcieri è provvisorio da 30 anni. Ed è sempre più una vergogna per la nostra città, che punta, o almeno punterebbe, sulle Mura per attirare turisti e per creare eventi di spessore.
E, invece, sotto al monumento più importante della città, ecco una distesa di auto, alcune delle quali sono ferme lì da mesi, altre non hanno neppure l’assicurazione. Però, nonostante i proclami, nonostante un masterplan delle Mura che prevede il recupero a verde dell’area, quel parcheggio gratuito attaccato al centro pare intoccabile.
IL VIDEO
Parcheggio Arcieri, una storia vecchia di 30 anni
La storia del parcheggio è curiosa e emblematica al tempo stesso.
Fu realizzato alla fine degli anni ’90 quando era in costruzione il parcheggio interrato Amiata, poche centinaia di metri più in là.
La Soprintendenza acconsentì a destinare una delle aree più belle a ridosso delle Mura a parcheggio temporaneo, in attesa della fine dei lavori. Un sì nato dal fatto che sarebbe dovuto essere, appunto, temporaneo. 30 anni dopo è ancora lì.
I lavori del parcheggio interrato Amiata iniziarono nell’aprile del 1996 e sarebbero dovuti finire nel 1999.
Nel 1998, però, la ditta appaltatrice (la Grm Srl di Roma) fallì e interruppe i lavori. Il sindaco Alessandro Antichi ed il vicesindaco Andrea Agresti, titolare della delega ai lavori pubblici, presero in mano la situazione e si “ripresero” il cantiere. E nel novembre del 1998 affidarono alla D’Arrigo costruzioni il compito di finire i lavori. Il parcheggio fu terminato all’inizio del 2001.
In quel momento, 23 anni fa, il parcheggio degli Arcieri sarebbe dovuto tornare a essere uno spazio verde o, comunque, destinato a ben altri scopi.
Invece parcheggio è rimasto. E poco importa se sia quasi completamente distrutto, con buche enormi, gli autobloccanti spostati in decine di punti, grandi pozze quando piove. Mentre il parcheggio Amiata, a 200 metri di distanza, è quasi sempre semivuoto.
Un’area per gli spettacoli, il progetto delle Mura
Nel Masterplan delle Mura, in collaborazione con il Comune di Grosseto e il dipartimento di architettura dell’università di Firenze, l’area è destinata a tornare quella di un tempo, con prato verde e destinata ad accogliere spettacoli.
Lucca, con aree simili accanto alle Mura, ci ha fatto fortuna. Migliaia di persone che arrivano in città per eventi di grande spessore per i quali, al momento, Grosseto non ha uno spazio idoneo.
Ma Grosseto preferisce tenerci le macchine, accanto al proprio monumento principale, in un parcheggio gratuito attaccato al centro storico che non esiste in nessun’altra città d’Italia. Ma, si sa, togliere un privilegio non è molto popolare. Anche se le finalità sarebbero vantaggiose per l’intera comunità.
Autore
-
Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli