PORTO ERCOLE. È arrivato lunedì 4 agosto alla fonda davanti al bellissimo borgo di Porto Ercole, Huntress in italiano “Cacciatrice”, capolavoro di megayacht realizzato dal cantiere navale di Lürssen nel 2009.
Racconta Artemare Club che lo ha documentato per il suo importante archivio storico Yachting, Huntress è lungo 76 metri ed ha avuto diversi armatori ognuno dei quali ha arricchito la sua storia, inizialmente costruito per Giovanni Risley e denominato Northern Star ha cambiato proprietà nel 2017 quando è stata venduto a Dwight Schar e battezzato il Bella Vita, l’attuale proprietario è il miliardario immobiliarista filantropo Giorgio Argiros ex ambasciatore degli Stati Uniti in Spagna e Andorra nei primi anni 2000.
Con un patrimonio netto stimato di $2,5 miliardi, Argyros è una delle persone più ricche degli Stati Uniti. Argyros e sua moglie Julia hanno dato significativi contributi filantropici, comprese donazioni a istituzioni educative e centri artistici.
Huntress ristrutturato nel 2022
Huntress deve il suo elegante design al rinomato Espen Oeino, gli interni di Pauline Nunns sono stati ristrutturati nel 2022 su progetto di design di Glade Johnson con alloggi di lusso fino 14 ospiti assistiti da un equipaggio fino a 22 membri, è dotato di due potenti motori marini Caterpillar con una velocità massima di 24 nodi e una comoda velocità di crociera di 18 nodi, ha una recente stima di $80 milioni e i suoi costi di gestione annuali ammontano a circa $8 milioni.
Queste sono il tipo di grandi navi da diporto che danno prestigio all’Argentario e indotto economico per i rifornimenti e assistenza che richiedono e quando i loro importanti passeggeri scendono a terra, purtroppo fa rilevare Artemare Club a Porto Santo Stefano da più di dieci giorni in piena estate nessuno di questi si è fermato all’ormeggio alla storica banchina della Pilarella o alla fonda che invece vede quasi giornalmente delle giganti navi da crociera fino a dieci piani e più.



