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Il medico va in pensione, pazienti avvertiti via sms

La rabbia di un cittadino: «Come fanno gli anziani che non hanno assistenza e non sanno usare internet?». Il sindaco convoca un consiglio comunale con la Asl e apre uno sportello per aiutare nella scelta del medico

ROCCASTRADA. Eccesso di tecnologia, che può essere un bene, o difetto di comunicazione, che invece è un male. Si potrebbe riassumere così la procedura messa a punto poche settimane fa dall’Asl sudest per avvertire i cittadini quando un medico o un pediatra di famiglia lascia l’incarico.

Ovvero un sms o un messaggio whatsapp con le indicazioni per fare il cambio del medico. In apparenza, e in linea di massima, può anche essere efficace, ma quando il destinatario è una persona anziana, che non ha dimestichezza con la tecnologia e non ha il supporto di familiari o assistenti, allora la comunicazione diventa carente. Il problema diventa più pesante se i pazienti sono anziani, vivono in campagna o in un paese lontano da Grosseto.

«I miei genitori anziani, avvertiti solo con un sms»

«Capisco che siamo tecnologici, ma quando si è in presenza di persone anziane che non abitano in città e magari vivono da sole, c’è necessità di una procedura più semplice e alla portata di tutti», ha scritto un cittadino a MaremmaOggi per segnalare quanto era accaduto ai genitori che vivono nel comune di Roccastrada. 

«Il 31 ottobre termina l’attività il dottor (nome del medico). Gli assistiti dovranno effettuare una nuova scelta tra i medici, nell’ambito di scelta. Per le modalità, consultare il sito (segue link)», si legge sul messaggio dell’Asl che ha messo in difficoltà i due anziani.

Il sito internet dell’azienda sanitaria ha una pagina dedicata alla scelta del medico, che offre diverse possibilità e un’ampia informazione sui medici che possono essere scelti, ma sono tutte procedure on line, fuori dalla portata di chi non ha dimestichezza con internet e le nuove tecnologie. 

Pochi medici a Roccastrada

Ma non è questo l’unico problema, perché nella zona di Roccastrada, oltre a esserci carenza di medici di base, in pochi mesi sono cambiati diversi professionisti, arrivati e poco dopo ripartiti per altri lavori o altre sedi. 

«Dopo che il dottor Giulio Santi, il medico di base che lavorava tra Sassofortino, Roccatederighi e altre frazioni – scrive il cittadino che ha fatto la segnalazione – è andato in pensione, è stato sostituito da un medico di Taverne d’Arabia. Dopo circa 3 mesi ha vinto un concorso per l’università di Siena e ha lasciato vacante la posizione. Ora dovrà venire un altro professionista e ci sarà di nuovo da fare la procedura».

Nel capoluogo, dove fino a pochi anni fa c’erano 3 medici di base, ora ce n’è solo una, che a sua volta aveva preso il posto della collega trasferita in un’altra condotta. E anche questa professionista, dal 30 novembre, lascia il ruolo. Dunque c’è da sapere chi la sostituirà mentre i pazienti dovranno farsi da capo per la scelta del medico. 

Il sindaco convoca un consiglio comunale con l’Asl

Intanto, il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, convocherà un consiglio comunale alla presenza dell’Asl sudest, per affrontare la questione della mancanza di medici e, dice il primo cittadino «per affrontare le inefficienze del sistema di scelta medico che sta mettendo in difficoltà mostri anziani. Il comune ha aperto uno sportello proprio per aiutare le persone nella scelta e nel cambio di medico».

 

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