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Il Grifone liquida la pratica Cenaia: 3-0

I biancorossi scendono in campo e convincono in una gara piena di spunti e e di concretezza: Riccobono batte il rigore e chiude la gara
La festa del Grifone per la rete di Ferrante
Il Grifone durante una gara

Grosseto – Cenaia 3-0 (3-0)
GROSSETO (3-4-2-1): Raffaelli; Saio (1′ st Gianassi), Schiaroli, Bruni; Aprili (29′ st Moscatelli), Cretella, Bensaja, Arcuri (1′ st Macchi); Riccobono (13′ st Giustarini), Rinaldini; Marzierli (31′ st Carannante). A disposizione: Chilà, Giuliani, Presicci, Guadalupo. Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.
CENAIA (3-5-2): Baroni; Rossi (14′ st Zaccagnini), Signorini (25′ st Quilici), Papini; Caciagli, Borselli, Bruzzi (25′ st Macchia), Sanyang, Simonini (14′ st Picchi); Manfredi, Pasquini. A disposizione: Perullo, Benassi, Malara, Di Bella, Di Giuseppe. Allenatore: Massimo Macelloni.
ARBITRO: Manuel Marchetti di L’Aquila; 1° assistente Matteo D’Orazio di Teramo, 2° assistente Matteo Di Berardino di Teramo).
RETI: 20′ Marzierli, 28′ Schiaroli, 36′ Riccobono (rig.)
NOTE: giornata estiva, ventilazione non apprezzabile, terreno in buone condizioni. Ammoniti Schiaroli, Sanyang. Angoli 10-5. Recupero: 1′ + 6′. Spettatori 1200.

Il Grifone torna a vincere e convincere

GROSSETO. Con tre reti segnate nel primo tempo il Grifone torna a vincere. E convincere. Troppo alto lo scalino tecnico tra le due avversarie, il merito maggiore dei biancorossi quello di averlo messo in evidenza con prepotenza e umiltà.
Nel Grifone, Schiaroli si riprende la maglia di centrale difensivo, Cretella quella di capitano. Morelli sconta la terza giornata di squalifica (ne resta ancora una), sono fermi ai box Barontini, Generali, Rotondo e Sabelli. Davanti c’è il neopromosso Cenaia con i suoi 4 punti ma la sfida non si preannuncia facilissima, servirà umiltà e quel limpido gioco che l’uccellaccio è in grado di sviluppare.
Il Grifo si propone in bianco, Raffaelli è verde, Cenaia arancioneroverde, Baroni sfoggia l’arancione, terna in celeste.

Il Cenaia si affaccia in avanti creando qualche difficoltà ai biancorossi le cui geometrie appaiono in rodaggio. La situazione resta immutata fino al 10′ quando Rinaldini esplode il tiro da fuori aera, traiettoria alta. I ragazzi di Macelloni conquistano il secondo corner da cui si accende il contropiede del Grifo svanito sull’ultimo tocco indirizzato a Cretella (12′). Arcuri ci prova al 17′, sfera in corner.

Il Grifone al 19′ prova il harakiri: Raffaelli chiama la palla spiovente, Aprili l’appoggia verso la porta adesso sguarnita, serve il grande recupero di Schiaroli per impedire l’autogol.

Dal proseguo dell’azione Marzierli corre in verticale per 50 metri infilando Baroni all’angolino, 1-0. Un lampo tra inferno e paradiso, un ponte tra affogare o trovare l’atollo caraibico con birra ghiacciata.

Inarrestabile Grifone

Corner battuto da Riccobono al 28′, in area spunta la fronte di Schiaroli, deviazione piena e Baroni è battuto, 2-0. Partita pulsante per il difensore. L’uccellaccio ora pattina leggero sull’erba, il Cenaia fatica. Riccobono viene atterrato in area (35′), è rigore per il Grifone. Batte lo stesso Riccobono, che trasforma, 0-3. Quello che appare facile in realtà non è altro che saper mettere in pratica quello che si sa fare. E non è mai facile o scontato. La frazione va verso la fine con gli ospiti alla ricerca di qualche trama offensiva finalizzata da un tiro anche pericoloso (45′). Il Grifone resta in controllo.
La ripresa si apre con una sventola di Rinaldini deviata in angolo (2′). L’unico pericolo per i biancorossi si chiama calo di concentrazione.

Al minuto 8 Borselli arriva alla conclusione, palla fuori. Il Cenaia oppone orgoglio e volontà. I biancorossi offrono trame eleganti, lo Zecchini gradisce. Signorini (23′) cancella sulla linea un gol di Cretella. Gara che, in pratica, ha poco o nulla da regalare (37′) anche se i biancorossi costruiscono nuove manovre offensive chiudendo in difesa le residue energie del Cenaia.

L’arbitro concede sei minuti di recupero nel vuoto di una gara ormai tramontata da tempo.

Autore

  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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