Il Folgav non sfonda, con il Rieti è 0-0 | MaremmaOggi Skip to content

Il Folgav non sfonda, con il Rieti è 0-0

Scialbo pareggio con poche occasioni e partita bloccata. Gli ospiti restano anche in dieci a 20 minuti dalla fine
Un momento di una partita del FolGav
Un momento della partita

FOLLONICAGAVORRANO (4-3-3): Ombra; Gasco, Dierna, Ampollini, Coccia; Arduini (64’ Santapaola), Lo Sicco, Berardi (56’ Trovade); Giustarini, Fontana (79’ Mugelli), Sylla Fode (59’ Tascini). A disp. Nannelli, L.Bruni, Del Rosso, Francavilla, Rosini. All. Bonura.

RIETI: (4-2-3-1): Marenco; Tiraferri, Canestrelli, Cerroni, Prez; E.Menghi (13’ Benhalima), Falilo; Vari (87’ Orlandi), Attili, Scibilia; D.Menghi (17’ Signate, 67’ Principi). A disp. Giori, Duina, Montesi, Marzano, Pronkina. All. Boccolini.

ARBITRO: Leotta di Acireale, ass.ti Barbanera e Citarda di Palermo.

NOTE: recupero pt 3’, st 4’; angoli 4-6, ammoniti: Falilo, Ampollini; espulso al 72’ Falilo.

 

GAVORRANO. Rallenta il FolGav fermato da un Rieti mai domo anche quando i laziali sono rimasti in dieci negli ultimi 20 minuti. Al Malservisi-Matteini l’ultima del 2021 finisce 0-0. La squadra di mister Bonura non riesce a tenere il passo del San Donato Tavarnelle, pareggiando una partita giocata non benissimo dai biancorossoblù.

La cronaca della gara

1’ Prima occasione per i piedi di Menghi, che calcia verso l’esterno della rete.

7’ Sylla tenta la conclusione dopo la spizzata in area di Berardi, tiro ribattuto in angolo. Sugli sviluppi Giustarini di prima intenzione calcia fuori.

13’ Emanuele Menghi sostituito da Benhalima per un infortunio alla spalla. E quattro minuti più tardi abbandona anche Matteo Menghi per infortunio muscolare, entra Signate che tenta subito il tiro da fuori, palla a lato.

22’ Ci riprova da lontano Signate, Ombra para con facilità.

34’ Sylla si gira in area e calcia, para Marenco in tuffo.

35’ Fontana conquista una punizione dal limite. Il tiro di Lo Sicco impegna Marenco, sulla respinta ci prova Giustarini che calcia fuori.

40’ Girata di Fontana verso la porta, tiro centrale.

43’ Tiro a incrociare di Sylla imbeccato in profondità, palla a lato.

46’ Il secondo tempo si apre con il tiro alto di Benhalima, uno dei più tonici dei suoi.

52’ Coccia serve Giustarini, che si gira e calcia alto.

53’ Ombra impegnato da Attili, ospiti vicini al gol.

58’ Mister Bonura toglie Sylla per Tascini e passa al 4312. E subito un’occasione pericolosa per lil FolGav, con il tiro di Arduini deviato in angolo.

69’ Mister Bonura mette nella mischia Santapaola, che si procura un fallo che costa l’espulsione a Falilo.

74’ Punizione di Lo Sicco per la testa di Dierna. Il pallone si impenna, accorre Ampollini che tenta il gol in acrobazia, ma la palla termina alta.

75’ Trovade serve Giustarini, il numero 32 dall’altezza del dischetto spara alto.

80’ Trovade servito da Lo Sicco in area, salta un uomo e calcia di sinistro, para il portiere ospite.

81’ Tiro rasoterra di Attili, blocca Ombra.

84’ Su corner miracolo di Ombra dopo il colpo di testa di Attili.

89’ Esterno della rete su punizione calciata da Attili.

92’ Trovade su punizione, para il portiere.

L’offensiva finale dei biancorossoblù questa volta termina con un nulla di fatto e il match si chiude con le porte inviolate.

 

Le interviste del dopo gara

«Oggi non abbiamo fatto bene soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo le occasioni le abbiamo avute, ma eravamo troppo lenti e prevedibili nel giocare la palla. Dispiace perché pensavamo di fare bottino pieno non perché abbiamo sottovalutato l’avversario, ma perché stavamo in un buon momento e ci tenevamo a fare questi tre punti per rimanere nelle zone alte prima di Natale, sarebbe stata una bella chiusura – dice l’allenatore Marco Bonura –  Abbiamo rischiato anche di perdere perché Ombra ha fatto una bella parata. Adesso ricarichiamo un po’ le pile e dopo la sosta penseremo a ripartire. Siamo in un momento in cui qualcuno sta tirando la carretta, come Mugelli che non era al meglio ed era in panchina, mentre Trovade aveva un problema all’adduttore. Insomma, poche rotazioni e sapevamo che ci poteva essere un po’ di pesantezza. Abbiamo cercato di vincere fino alla fine ma non ci siamo riusciti».

C’è un filo di amarezza nella voce di mister Bonura. Amarezza che traspare anche nelle parole del direttore generale Filippo Vetrini. «Credo che il demerito sia nostro, forse meritavamo anche di perdere perché la vera occasione della partita l’ha avuta il Rieti – dice –  ringraziamo Francesco Ombra che sta dimostrando che tipo di portiere sia. Oggi è stata la peggior prestazione dell’anno, abbiamo staccato la spina. Anche il Rieti aveva tante assenze. Abbiamo peccato di leggerezza perché pensavamo che fosse una passeggiata. Poi man a mano che i minuti passavano è aumentato il nervosismo. Non abbiamo nessuna idea differente durante le partite, ma mi auguro che sia solo un episodio storto. Perché se così non dovesse essere rimarrà comunque un buon cammino, anche se qualcuno ha cullato dei sogni di gloria, io per primo. Con prestazioni come quelle di oggi i sogni di gloria li mettiamo nel cassetto. Sui nuovi arrivi Santapaola ha giocato poco, Gasco benissimo perché è stato uno dei più positivi anche con il Pomezia. Sylla bisogna giudicarlo quando sarà atleticamente al top».

È Ombra l’uomo che ha salvato il risultato e su di lui la valutazione è unanime. «Forse siamo andati in vacanza domenica sera aggiunge il vice presidente Lorenzo Mansi –  Faccio i complimenti ad Ombra che ha salvato il risultato, ma per il valore che abbiamo dimostrato fino ad oggi siamo stati mediocri. Questo non cancella il percorso fatto fino ad oggi. Questo è stato un passaggio a vuoto, ma quando troviamo una situazione bloccata ci innervosiamo e lasciamo giocare gli altri. Abbiamo fatto una brutta partita davanti a tanti ragazzi presenti in tribuna. Andiamo in vacanza con l’amaro in bocca, adesso cerchiamo di ricaricare le pile per presentarci al meglio nella seconda parte di stagione. L’arbitro non era certamente di categoria, probabilmente calcisticamente è bene che vada in pensione. Noi siamo stanchi anche di testa e ci innervosiamo in questo tipo di partite. E non abbiamo un piano B per migliorare le partite. È necessario riposarsi fisicamente e mentalmente. I ragazzi fino all’ultimo non mollano mai, ma a volte la testa porta ad andare più piano di quello che si potrebbe.

Ben altra aria tirava invece nello spogliatoio del Rieti.

«Sono felicissimo perché venivamo da un periodo particolare – dice Alessandro Boccolini, mister del Rieti –  Sono orgoglioso di questi ragazzi, ho visto un gruppo di uomini, abbiamo fatto una grande partita con una delle squadre più forti del campionato. Ringrazio i ragazzi per quello che ho visto sul piano del gioco. Conoscevamo le caratteristiche dei nostri avversari, abbiamo interpretato la gara giusta e siamo stati anche sfortunati in diverse occasioni. Se tutti giochiamo uniti i risultati arrivano».

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