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Il Decameron secondo Paolo Mari e Giacomo Moscato

L’attore e il musicista portano in scena una rivisitazione dell’opera del Boccaccio, con musiche originali per chitarra e liuto
Un momento dello spettacolo con Mari e Moscato
Giacomo Moscato e Paolo Mari in un momento dello spettacolo

GROSSETO. Musica e parole per raccontare il Decameron, “come non lo avete mai sentito”. All’Irish Soul Pub di piazza del sale a Grosseto, va in scena lo spettacolo “Decameron – Il libro proibito che diventò un classico”, reading teatrale e storytelling con musiche originali per chitarra e liuto, a cura di Giacomo Moscato (voce recitante) e Paolo Mari, che suonerà dal vivo liuto e chitarra.

L’appuntamento è per mercoledì 13 aprile, alle 20, nella cornice medievale della piazza-gioiello di Grosseto, che offre una scenografia del tutto particolare e adatta al testo di Giovanni Boccaccio.

«Il Decameron è “una storia fatta di storie”, di personaggi, di vicende, di situazioni le più diverse, lontana da noi quasi 700 anni, eppure così sorprendentemente vicina, viva, attuale», spiegano Mari e Moscato.

«Circa 200 anni dopo la sua composizione, il Decameron finì nell’indice dei libri proibiti e, fino a pochi decenni fa, la sua lettura è stata sconsigliata, ostacolata, addirittura vietata: nei secoli, il suo testo è stato tagliato e rimaneggiato in ogni modo per esigenze di decenza, di opportunità e di decoro, ma la sua inesauribile energia comunicativa l’ha fatto resistere ed arrivare fino a noi, divenendo addirittura un testo scolastico obbligatorio!

Com’è possibile che sia avvenuta una tale trasformazione? Qual è il segreto del suo successo? E, oggi, come può conservare ancora intatta la sua portata rivoluzionaria? Attraverso la magia incantatrice dello storytelling e le sonorità coinvolgenti delle musiche medievali suonate dal vivo, questo spettacolo porta lo spettatore in un mondo fatto di emozioni sorprendenti e di puro divertimento, perché il Decameron è un inno alla vita, alla riscoperta dei sensi, alla gioia, alla libertà… È il trionfo dell’umanità, nella sua varietà e imperfezione, sempre in bilico tra vizio e virtù, bene e male, serio e faceto».

È consigliata la prenotazione al numero 348676 6111.

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