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Il debutto su Spotify del batterista mancianese

Edoardo Calcaterra studia a Milano e fa parte dei Samar: «Speriamo di tornare a suonare alla festa delle cantine»
I Samar (foto di Simone Zito)

di Giovanni Poggiaroni

MANCIANO. I Samar sono una giovane band milanese, che ha però un forte legame con la Maremma perché il batterista, Edoardo Calcaterra, è un mancianese doc che studia nella città meneghina.

Il primo approccio con la musica

«Ho sempre amato la musica – racconta Edoardo- a 6 anni ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte a Manciano, per poi proseguire al conservatorio di Livorno. In adolescenza poi ho iniziato ad appassionarmi alla batteria, quindi decisi di lasciare la scuola di pianoforte e imparare a suonare la batteria».

Edoardo ha quindi cominciato a muovere i primi passi come batterista a Manciano, suonando con altri ragazzi del paese, prima di trasferirsi a Milano. 

«Sono arrivato qua per la laurea magistrale, e l’anno scorso sono venuto a sapere che c’era questa band di ragazzi giovani in cerca di un nuovo batterista – racconta – mi sono subito proposto, il provino è piaciuto e sono entrato a far parte dei Samar».

I Samar sono una banda formatasi a Milano nel 2019 ed è composta da Fabio Sias alla voce, Francesco Iovino e David Riboldi alla chitarra, John Paulo Yazon al basso e polistrumentista, Edoardo Calcaterra alla batteria.

Un nuovo singolo tutto da ascoltare su Spotify

«Non ci identifichiamo in un genere specifico – prosegue Edoardo – la nostra musica porta le influenze di vari generi, in particolar modo da rock 70 e 80, R & B, metal, pop contemporaneo e cantautorato, che sono i generi dai quali proveniamo. Nonostante i background musicali diversi, si è creata una bella armonia fra di noi, siamo una grande famiglia dove ognuno conta e non c’è un leader che prevale sugli altri».

La band ha appena pubblicato un singolo dal titolo “Quello che manca”, con l’etichetta Orangle e distribuito da Ada musica. La canzone parla di un ragazzo dal cuore infranto per la fine di una relazione, che riflette su tutti i bei ricordi di quella storia finita. Il pezzo è impreziosito anche da tre citazioni, rispettivamente a Vasco, De Andrè e Guccini. La canzone si può ascoltare su Spotify a questo link

I progetti per il futuro

«Siamo molto contenti della canzone, ognuno ha dato il meglio di sé per questo pezzo – dice ancora Calcaterra – l’obiettivo è di pubblicare altri singoli e arrivare presto a pubblicare un album. Nel frattempo abbiamo già l’agenda piena di appuntamenti live e puntiamo anche a tornare alla festa delle cantine di Manciano, dove l’anno scorso abbiamo riscosso un grande successo, tanto che quando sono tornato per Pasqua, alcune persone mi hanno riconosciuto in paese, è stata una bellissima soddisfazione».

 

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