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Il Comitato Lido Santini entra nella rete europea MINES.B

Riconosciuto a livello europeo il lavoro del Comitato Lido Santini per la valorizzazione del patrimonio minerario delle Colline Metallifere. Il progetto entra nella Federazione degli itinerari di Santa Barbara e guarda al riconoscimento del Consiglio d’Europa nel 2026
A destra il presidente del Comitato Lido Santini, Diego Accardo. A sinistra uno dei pozzi minerari vicino a Niccioleta (GR)
A destra il presidente del Comitato Lido Santini, Diego Accardo

MASSA MARITTIMA. Il Comitato Lido Santini entra a far parte del MINES.B, la Federazione Europea degli Itinerari Minerari di Santa Barbara, un progetto che promuove il patrimonio minerario europeo attraverso un itinerario turistico-culturale a piedi e in bicicletta.

Il comitato è nato nel ricordo di Lido Santini, scomparso nel 2019,  e vuole valorizzare il patrimonio paesaggistico e archeologico minerario delle Colline Metallifere. Proprio Santini, infatti, aveva dedicato la vita alla conservazione del patrimonio culturale della sua terra.

Il MINES.B e le sue potenzialità

Si tratta di un riconoscimento che premia il lavoro che il Comitato Lido Santini ha svolto negli ultimi tre anni mirato alla difesa del patrimonio minerario delle Colline Metallifere; un impegno costante e convinto per la valorizzazione della storia che ha caratterizzato un intero territorio (formato da ben sette comuni). Non solo e non da meno, questo riconoscimento dimostra evidentemente che l’impegno messo dal Comitato nelle relazioni con altre associazioni ed enti che perseguono le stesse finalità, non può che produrre risultati positivi.

Ma dire Federazione MINES.B è anche parlare di Europa, visto che è il punto di riferimento a livello europeo per la promozione del patrimonio minerario come leva di sviluppo sostenibile e identità territoriale. Esso riunisce otto partner europei: oltre a quello sardo del Sulcis, ne fanno parte, infatti, Cammini minerari dislocati in Slovenia, Slovacchia, Spagna, Belgio, Francia e Portogallo, impegnati in un progetto comune di valorizzazione culturale, ambientale e sociale del patrimonio minerario materiale ed immateriale europeo.

La rete tra questi paesi si propone anche come un intreccio di itinerari di attraversamento dell’Europa, fruibili sia a piedi che in bicicletta che a cavallo e dotati di punti di supporto, di informazione e di guida e di strutture per l’ospitalità. La Federazione MINES.B si candiderà nel 2026 per ottenere il riconoscimento ufficiale come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, un importante passo avanti per la tutela e la promozione di questo patrimonio a livello internazionale e per l’incremento del turismo sostenibile.

La collaborazione con la Sardegna

In particolare, è da tempo in atto un’interazione cordiale e costruttiva con la Fondazione “Cammino Minerario di Santa Barbara” dell’area Sulcis-Iglesiente-Guspinese, cui ci lega sia l’analoga volontà di valorizzazione delle testimonianze storiche della tradizione mineraria, sia la comune collocazione in un’area che ha ospitato uno dei primi quattro Istituti Minerari italiani (Agordo, Caltanissetta, Iglesias, Massa Marittima).

«L’accoglimento del Comitato Lido Santini all’interno della Federazione europea – ci dicono dall’associazione nel comunicarci la notizia – è un atto di incoraggiamento e di fiducia, ma anche un invito a continuare e sviluppare un lavoro di sensibilizzazione e di stimolo alla riscoperta del territorio, non con mere finalità di statica musealizzazione, bensì con l’intento di rivederne le destinazioni e recuperarne le potenzialità. Quest’anno la festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori, ha certamente avuto un significato ben più grande, condiviso e capace di disegnare il futuro ricordando sempre il nostro passato».

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