PORTO SANTO STEFANO. Dopo più di cinquant’anni di attesa, lo storico campo del Bussi-Maracanà rinasce. Un momento epocale per lo sport cittadino e per l’intera comunità.

Quella di oggi, 13 novembre 2025, è una data destinata a restare negli annali della società santostefanese. Questa mattina è iniziata ufficialmente la posa del nuovo terreno sintetico nel campo che, per oltre mezzo secolo, è stato una seconda casa per generazioni di ragazzi, atleti e appassionati.

Dove un tempo c’erano polvere e, come ricordano i più nostalgici, «la pozzolana», oggi sta prendendo forma un manto verde moderno e sicuro, all’altezza del calcio del 2025.

Un sogno inseguito per decenni

Il progetto di riqualificazione del Maracanà non è nato ieri. È il risultato di anni di tentativi, progetti interrotti e promesse rimaste a metà, che oggi finalmente trovano compimento.

Nel corso del tempo più amministrazioni comunali hanno cercato di ridare vita a questo impianto. Già nell’era della presidenza Benvenuti si tentò un primo intervento: un piccolo campo verde, con piantine portate da una ditta di Livorno.

Un’idea che, come si dice con ironia, durò «quanto un gatto in tangenziale», creando più problemi del previsto. Non certo per responsabilità di quella dirigenza, che aveva fatto il possibile per dare dignità a un campo ormai obsoleto.

Oggi, invece, il sogno diventa realtà.

Un campo a misura di bambino e di uomo

Il nuovo Bussi-Maracanà non è solo un impianto sportivo, ma un simbolo di rinascita per tutta la comunità.

«Finalmente avremo un campo a misura di bambino e di uomo», spiega Remo Cedroni, direttore sportivo e figura simbolo della società santostefanese. Un luogo dove crescere, allenarsi e imparare valori che vanno oltre lo sport.

L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione fra società e amministrazione comunale, unite da un obiettivo comune: offrire ai ragazzi del posto e agli sportivi santostefanesi un impianto moderno, accogliente e funzionale, all’altezza della storia calcistica locale.

Verso l’inaugurazione ufficiale

La data dell’inaugurazione non è ancora stata fissata, ma si parla della prima settimana di dicembre per la cerimonia pubblica. Sarà l’occasione per tagliare il nastro e rendere omaggio a tutti coloro che, negli anni, hanno creduto in questo progetto.

Con il nuovo manto in posa, il Maracanà cambia volto e guarda al futuro. Il vecchio campo che ha accompagnato generazioni di sportivi diventa ora un impianto moderno, efficiente e sostenibile, pronto ad accogliere il calcio di domani e a diventare punto di riferimento per l’intero territorio.

Dopo anni di attesa, il Bussi-Maracanà è rinato. E con lui rinasce un pezzo di storia cittadina che entra nel terzo millennio.