GROSSETO. Non ha voluto scegliere riti alternativi, il badante 55enne accusato di aver violentato l’anziana che accudiva. Non un solo episodio, quello scoperto dalla figlia dell’ottantenne. Ma diversi, nel corso dei mesi. Confessati dall’uomo, di origini cingalesi, alla donna e alla sorella che, dopo averlo sorpreso a letto con l’anziana madre, lo avevano ripreso in un video mentre diceva che sì, lo aveva già fatto altre volte, ma che non c’era stata violenza.
Difeso dall’avvocato Alessio Fiacchi, l’uomo, che non vive più in Toscana, sarà processato: è accusato di violenza sessuale aggravata, per aver abusato delle condizioni di inferiorità psichica e fisica dell’ottantenne e perché avrebbe agito con abuso di prestazione d’opera. Era il badante, e di quell’anziana e del marito novantenne, avrebbe dovuto prendersene cura.
Scoperto dalla figlia a letto con l’anziana madre
Il pm Federico Falco ha chiesto il rinvio giudizio del 55enne dopo che i carabinieri, compresi i militari del Ris, avevano ricostruito un quadro chiaro dell’intera vicenda, cominciata nel luglio del 2022.
Marito e moglie vivevano in casa con una delle due figlie che quel giorno non c’era. L’altra figlia della coppia era andata a casa dei genitori per far loro visita: il padre novantenne era al pianterreno, la madre era di sopra. Entrata in camera, la terribile scoperta: il 55enne era a letto con l’anziana e stava consumando un rapporto sessuale completo. Si era alzato, alle grida della figlia, ma senza mostrarsi più di tanto preoccupato.
La donna intanto aveva chiamato il marito e la sorella, per avvisarli di quanto fosse successo.
La confessione nel video
Una volta arrivata anche l’altra figlia, le due donne avevano di nuovo chiesto al 55enne se lo avesse fatto altre volte. «Sì – aveva risposto – ma non l’ho mai forzata». Le due donne avevano registrato tutto in un video, consegnato poi ai carabinieri.
Erano intervenuti i militari, insieme a quelli del Ris che avevano compiuto accertamenti tecnici. L’ottantenne era stata invece portata all’ospedale: nel fascicolo della procura ci sono i referti medici che raccontano la violenza subita.
L’uomo, difeso dall’avvocato Fiacchi, ha respinto ogni accusa riguardo alla violenza: aveva già ammesso anche quando era stato sentito dai carabinieri di aver avuto rapporti con l’anziana, dicendo però che quelli erano stati solo gesti d’affetto, compiuti senza alcuna violenza.
Indagato per violenza sessuale aggravata, il 55enne è stato rinviato a giudizio dalla giudice Cecilia Balsamo. Ha scelto di essere processato davanti al collegio e di non aderire ad alcun tipo di rito alternativo.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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