ORBETELLO. Festeggiare il 25 aprile equivale ad organizzare una manifestazione di natura politica. Poco importa, quindi, se la data è scritta in rosso sul calendario e se una legge del 1946 la mette sullo stesso piano di festività nazionali come il 2 giugno, il 25 aprile, il 1° maggio, Pasqua e Natale.
Che si tratti di una manifestazione politica lo hanno scritto nero su bianco i membri della giunta di Orbetello che hanno approvato la delibera di diniego della concessione del suolo pubblico all’Anpi, per festeggiare la Liberazione con un pranzo all’Idroscalo.
Delibera che era stata richiesta al Comune da più parti e che è stata finalmente pubblicata.
Il 25 aprile? «Festa politica»
Presenta la giunta al completo insieme al sindaco Andrea Casamenti, la riunione si era tenuta in Municipio il 24 aprile, giorno prima della festa della Liberazione.
Sul tavolo c’era in discussione la concessione dell’area verde all’ex Idroscalo all’Anpi, che aveva già versato il costo della Tari, 24 euro, quello per la concessione del suolo pubblico, 70 euro e mille euro di cauzione.
Concessione che è stata negata dai cinque assessori e dal sindaco che hanno ritenuto i festeggiamenti della Liberazione, una manifestazione politica.
«La giunta – si legge nella delibera – ritiene di dovere rigettare la domanda in quanto la stessa riconducibile a manifestazione di carattere politico».
