I resti dell'auto della scorta di Falcone a Grosseto | MaremmaOggi Skip to content

I resti dell’auto della scorta di Falcone a Grosseto

La Quarto Savona Quindici era la prima della scorta del giudice: martedì 19 marzo sarà protagonista della giornata all’insegna della legalità
L'auto della scorta di Falcone nella teca
La Quarto Savona Quindici

GROSSETO. La Croma blindata della scorta del giudice Falcone, la Quarto Savona Quindici, arriva a Grosseto. I resti dell’auto, la prima ad esser travolta dai 500kg di tritolo sull’autostrada di Capaci, sarà esposta all’interno di una teca martedì 19 marzo, in piazza Duomo.

A Grosseto, la Quarto Savona Quindici, l’auto della scorta di Falcone  

Gli spostamenti della Croma marrone sono gestiti dall’associazione QS15, presieduta da Tina Montinaro, vedova dell’agente della polizia di Stato Antonio Montinaro, morto a bordo dell’auto quel 23 maggio 1992. Insieme a lui, i colleghi Vito Schifani e Rocco Dicillo. QS15, in collaborazione con l’associazione DonatoriNati, Prefettura e Comune di Grosseto, porta in città un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani all’importanza della legalità, del rispetto delle regole e della solidarietà.

Una giornata per educare alla legalità: gli eventi previsti

Una giornata impegnativa, all’insegna del valore della legalità e scandita da più eventi: dalle 9, l’esposizione delle teca con i resti della Quarto Savona Quindici, che rimarrà in piazza Duomo fino alle 17; alle 10, nell’aula magna del Polo universitario, Tina Montinaro e altri testimoni incontreranno le studentesse e gli studenti delle quarte e quinte superiori.

«Il termine legalità non significa solo stretta osservanza e rispetto delle norme giuridiche, ma anche di quelle comportamentali – commenta Tina Montinaro, presidente dell’associazione QS15 – anche se non scritte, queste regole contribuiscono a renderci cittadini corretti e rispettosi verso la comunità. L’obiettivo della Quarto Savona Quindici è quello di trasmettere alle ragazze e ai ragazzi il senso del dovere che ha caratterizzato la vita e il sacrificio degli uomini dello Stato. Tra questi, anche mio marito Antonio Montinaro, morto in nome del profondo valore della legalità».

Diffondere la cultura della donazione del sangue: la missione di DonatoriNati

Presente al confronto con gli studenti anche il presidente di DonatoriNati Polizia di Stato Claudio Saltari. L’associazione, promotrice della giornata insieme a QS15, coglie l’occasione per diffondere più capillarmente la cultura della donazione del sangue, anche tra i giovani: nella stessa giornata di martedì 19 marzo, dalle 8 alle 12, donne e uomini delle forze dell’ordine, armate e del soccorso effettueranno la loro donazione presso il centro trasfusionale dell’ospedale Misericordia di Grosseto, testimoniando l’attenzione e le vicinanza delle istituzioni alla tematica.

«Grazie ai donatori volontari. Un onore ospitare la Quarto Savona Quindici a Grosseto». Le parole del sindaco Vivarelli Colonna

L’amministrazione comunale di Grosseto guarda con grande entusiasmo alle iniziative previste in occasione della giornata: «Legalità e solidarietà – sottolinea il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – sono due facce della stessa medaglia. Chi conduce una vita all’insegna di azioni legali è pronto ad affrontare il mondo nella consapevolezza che non avrà nulla da rimproverarsi, perché sarà sempre propenso a fare la cosa giusta, credendoci fortemente, e sarà forse disposto a morire per la cosa giusta. Seguo da tempo l’attività di DonatoriNati, questa straordinaria associazione di donatori volontari della Polizia di Stato: grazie per quello che fate».

Riguardo l’esposizione dei resti dell’auto della scorta, commenta: «Poter ospitare nella nostra città la teca della Quarto Savona Quindici è un onore e un’opportunità per ribadire, ancora una volta, l’importanza dello scegliere le istituzioni, la legalità, la vita».

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