I parcheggi nel “piazzale delle bandiere” a Riva del Sole saranno riaperti | MaremmaOggi Skip to content

I parcheggi nel “piazzale delle bandiere” a Riva del Sole saranno riaperti

Il consiglio comunale di Castiglione chiude la lunga querelle che aveva visto protagonista un’intera comunità. La protesta iniziata sui social dall’ex sindaco Dario Viti
A Riva del Sole riaperti i parcheggi sono tornati liberi nel piazzale delle Bandiere
A Riva del Sole riaperti i parcheggi: sono tornati liberi nel piazzale delle Bandiere

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Durante l’emergenza Covid la direzione del villaggio di Riva del Sole decise unilateralmente di chiudere al pubblico i parcheggi all’ingresso dell’area installando cancelletti fissati sull’asfalto e mettendo un cancello alla galleria commerciale.

I posti auto diventarono così ad uso esclusivo dei clienti dell’hotel, in continuità con una precedente decisione del 2019, quando venne limitato anche l’accesso alla pubblica via interna che conduce a negozi, allo stabilimento balneare e al mare, con cartelli di divieto e steward privati.

La protesta social iniziata dall’ex sindaco Dario Viti

Nel 2021, durante il cambio di amministrazione, cresceva il malcontento tra i cittadini per le scelte operate dalla direzione di Riva del Sole.

Alla neoeletta sindaca Elena Nappi arrivavano costantemente lettere, email e segnalazioni, mentre aumentava l’eco mediatico sulla stampa locale.

A guidare la protesta civica era l’ex sindaco Dario Viti, tra i più attivi sostenitori della riapertura dei parcheggi e del ripristino del passaggio pubblico, che insieme ad altri cittadini diede vita anche a una pagina Facebook dedicata alla causa.

L’inizio dei negoziati e la prima delibera. Una convenzione firmata nel 1958

Il Re Gustavo di Svezia e Otello Carraresi a Riva Del Sole nel 1960

Sin dall’inizio del mandato l’amministrazione Nappi si è fatta carico della questione Riva del Sole, cercando il dialogo con la proprietà svedese, ma rivendicando con fermezza i principi della convenzione del 1958, firmata poi dal sindaco Otello Carraresi, a tutela del Comune, del villaggio turistico e soprattutto della comunità castiglionese.

Il primo passo è stato un approfondito lavoro di ricostruzione documentale, tra Castiglione, Grosseto e Roma, per ottenere un quadro chiaro su contratti e normative degli anni ’50-’60.

La chiusura dei negoziati e la riapertura dei parcheggi

I cartelli di divieto messi dalla direzione di Riva del Sole

Nell’autunno del 2024, grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale, si è aperta una nuova fase di dialogo e collaborazione con la proprietà svedese, rappresentata dalla presidente Annika Nielsen. L’amministrazione ha promosso una fitta rete di negoziati e incontri, affrontando una materia complessa con serietà e visione strategica, allo scopo di tutelare gli interessi pubblici e ristabilire un clima di fiducia tra le parti.

L’accordo fra il direttore di Riva del Sole Carlo Castelli la sindaca Elena Nappi e la presidente di Riva del Sole Spa e Annika Nielsen

L’accesso pubblico al mare: la sentenza

Nell’estate 2024 si consuma il momento più teso tra l’amministrazione comunale e il villaggio Riva del Sole.

Con il censimento degli accessi al mare, svolto per il nuovo Piano degli arenili, l’ingresso al mare del villaggio viene ufficialmente riconosciuto e cartografato come accesso pubblico, da mantenere libero e senza vincoli.

La direzione del villaggio ricorre al Tar, ma la sentenza dà ragione al Comune castiglionese, confermando il carattere pubblico dell’accesso, in linea con la volontà dei firmatari della convenzione del 1959: Otello Carraresi e Vladimir Vanek.

Attraverso un intenso lavoro diplomatico e giuridico, fatto di scambi di bozze di accordo e pareri legali è emersa con chiarezza la volontà condivisa di rimettere al centro il bene della comunità castiglionese. L’amministrazione comunale ha saputo guidare il confronto verso una soluzione condivisa, sempre mettendo al centro il bene della comunità castiglionese e ispirandosi ai valori originari dei padri fondatori.

La delibera proposta dal vice sindaco Mazzarello

Il vicesindaco Federico Mazzarello

A conclusione di questa fase, la giunta ha portato in consiglio comunale la delibera n. 59 del 31 luglio 2023, attribuendo piena valenza istituzionale alla vicenda.

La delibera proposta dal vice sindaco Federico Mazzarello è stata approvata all’unanimità, con il voto favorevole anche delle opposizioni che hanno sottolineato e fatto i complimenti, su questo tema non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno.

Il risultato di questo percorso è stato così ufficializzato con la votazione della delibera odierna da parte del consiglio, che sancisce la ratifica dell’accordo: la riapertura dei parcheggi nel cosiddetto “piazzale delle Bandiere”, che diventano definitivamente pubblici e vengono acquisiti al patrimonio comunale.

«Un risultato concreto e duraturo, reso possibile dall’impegno e dalla visione dell’amministrazione comunale – ha detto il vice sindaco Mazzarello – a beneficio dell’intera collettività e anche della realtà di Riva del Sole. Una storia di eccellenza e sostenibilità al servizio del territorio di Castiglione della Pescaia».

L’accordo fra il direttore di Riva del Sole Carlo Castelli la sindaca Elena Nappi e la presidente di Riva del Sole Spa e Annika Nielsen

Come era nata Riva del Sole

Da oltre 60 anni Riva del Sole, il villaggio svedese così come lo chiamano i castiglionesi, rappresenta un esempio virtuoso di ospitalità, innovazione e rispetto per l’ambiente nel cuore della Maremma toscana.

L’idea di costruire un villaggio turistico immerso nella natura e aperto al turismo nordeuropeo nacque nel 1957, grazie alla cooperativa Reso Ab di Stoccolma, sostenuta da sindacati e organizzazioni svedesi. La scelta cadde su un tratto, al tempo ancora incontaminato, della costa toscana a Castiglione della Pescaia, dove la disponibilità di terreni pubblici e privati rese possibile l’avvio del progetto.

Fu fondamentale in questa fase, il ruolo dell’allora amministrazione comunale, che accolse positivamente la proposta e avviò un percorso di dialogo e pianificazione con gli investitori esteri.

Nel 1958 venne stipulato il primo accordo fra amministrazione comunale e la società Reso che prevedeva l’affitto, per 99 anni, di 20 ettari di pineta, ad un prezzo di 1.800.000 lire annue, tramite un contratto rinnovabile ogni trenta anni. Ulteriori terreni confinanti vennero acquistati da altri enti e da privati.

L’accordo prevedeva non solo la concessione delle aree, ma anche la definizione di regole precise per garantire il rispetto del paesaggio, la tutela ambientale e l’accesso pubblico alla spiaggia.

Nella zona presa in affitto dal Comune è stato costruito un agglomerato di villette di diversa grandezza, facendo particolare attenzione al fatto che le altezze non superassero mai il livello degli ombrelli dei pini e ciò ha reso, e continua a rendere, la zona un vero esempio di sostenibilità ambientale.

Il complesso, costituito da villette (case per ferie), albergo, locali adibiti a servizi, ristoranti, bar e uffici, venne inaugurato il 18 maggio 1960 alla presenza di un gruppo di autorità, fra le quali, oltre l’allora sindaco di Castiglione della Pescaia, Otello Carraresi, il Primo Ministro svedese Tage Erlander e il Ministro al Turismo, senatore Umberto Tupini.

L’inaugurazione di Riva del Sole segnò l’inizio di una nuova epoca per Castiglione della Pescaia e per l’intera costa maremmana. Il modello del turismo organizzato e sostenibile attirò da subito migliaia di visitatori nordeuropei, in particolare svedesi e tedeschi, generando un effetto volano sull’intero tessuto economico e turistico del territorio.

Grazie all’efficienza del villaggio, alla qualità dell’offerta e alla bellezza naturale della costa, le presenze turistiche iniziarono a crescere in modo costante fin dagli anni ’60, stimolando l’apertura di nuove strutture ricettive, attività commerciali e servizi al turista: 47125 presenze nel 1960, 143.072 presenze nel 1964, 183.657 presenze nel 1966. Fino ai giorni nostri.

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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