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Hockey, una stagione esaltante per la Blue Factor

Alle vittorie in campionato della serie A2 e serie B, più la Coppa Italia si aggiunge anche il tricolore della categoria under15
I giovani under15 festeggiano dopo un gol

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. La stagione 2024-25 sarà ricordata a lungo per l’Hockey club Castiglione targato Blue Factor, la società del presidente, l’avvocato Fabio Tavarelli, che da cinque anni ha legato il suo nome ai colori biancocelesti.

Tre scudetti e una Coppa Italia, il bottino in bacheca

L’annata e la bacheca si è arricchita in maniera speciale: vittoria della squadra di serie A2 e promozione nel massimo campionato, vittoria del campionato di serie B, condita dalla conquista anche della Coppa Italia, e infine lo scudetto tricolore per la squadra under15. Un vero trionfo, considerando che anche le altre formazioni under23 e under17 si sono ottimamente comportate.

La squadra di serie A2

Artefice principe il presidente dell’HcC Marcello Pericoli, che praticamente da sempre, fin dagli anni Settanta poco dopo la sua nascita, segue le gesta dei biancocelesti, ricoprendo tutti i ruoli dirigenziali, fino appunto a guidare la società.

L’intervista al presidente vinci tutto

Pericoli, un’annata record.

«Da non credere. Ma è stato un lavoro di squadra, anzi di una vera famiglia come è l’Hc. A iniziare dai nostri sponsor e in primis la Blue Factor che crede in noi da tanti anni, e poi lo staff tecnico con i nostri allenatori principali Massimo Bracali e Federico Paghi, e tutti i collaboratori e accompagnatori. E poi i giocatori, che c’hanno messo l’anima in tutte le categorie. Senza dimenticare che abbiamo un fiorente settore del pattinaggio artistico, che ci sta regalando soddisfazioni enormi, con titoli e medaglie. Insomma, roba da stropicciarsi gli occhi».

La squadra di serie B

I senior hanno fatto la parte del leone, ma l’under15 ha forse fatto ancor più la storia.

«E’ vero. L’A2 ma anche la serie B hanno conquistato titoli enormi, ma lo scudetto dei “bimbi” ci ha regalato emozioni incredibili. Tra l’altro abbiamo organizzato le finali al Casa Mora, come avviene da diversi anni per diverse categorie, e non è stato facile. Gli avversari sono stati tosti, soprattutto le formazioni venete sempre agguerrite. I giovani hanno però saputo metterci il cuore. Un successo che mancava dal 1991-92, l’unico conquistato dagli esordienti con allenatore mio fratello Maurizio».

La squadra under15

E ora?

«Non cambia nulla. Noi affronteremo i campionati che abbiamo conquistato con una programmazione seria, ma anche con bravura tecnica. E con i giovani cercheremo di fare ancora di più. Dovremo raddoppiare l’impegno, e chiedere a tutti i nostri dirigenti uno sforzo supplementare. Sappiamo che ripeterci sarà impossibile. Però promettiamo il massimo impegno e serietà. Magari in una cosa ci speriamo: quella di essere seguiti con maggiore calore dal pubblico, come accaduto nella gara di serie A2 che ci ha riportato in A1».

I giovani under15 festeggiano dopo un gol

 

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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