«Ho fatto gli scippi perché non ho lavoro» | MaremmaOggi Skip to content

«Ho fatto gli scippi perché non ho lavoro»

Resta in carcere il 38enne arrestato dalla squadra mobile: ha strappato le collanine dal collo di due anziani, poi è scappato. Incastrato grazie alle immagini delle videocamere
Il carcere di via Saffi a Grosseto
Il carcere di via Saffi a Grosseto

GROSSETO. Resta in carcere Ibrahim Talbi, il 39enne arrestato venerdì 14 luglio dai poliziotti della squadra mobile e accusato di aver scippato due anziani nelle ultime settimane.

 Lunedì 17 luglio, durante l’udienza di convalida dell’arresto celebrata nel carcere di via Saffi, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità di fronte al giudice Marco Mezzaluna: «Sono senza documenti e non posso lavorare – ha spiegato – ho un bimbo piccolo, lavora solo mia moglie. Non riusciamo a vivere così». 

L’uomo, difeso dall’avvocato Roberto Cerboni, resta in carcere. Quando ha messo a segno i due scippi, era in libertà vigilata

Strappa le collanine e scappa con la bici e il monopattino

Il primo scippo che è stato contestato a Talbi risale al 25 maggio quando l’uomo, in sella a una bicicletta, ha seguito un’anziana appena uscita dal supermercato per andare a casa. Una volta arrivato davanti al garage dove la donna si era fermata, ha afferrato la collanina che aveva al collo, una collanina d’oro dalla quale pendeva anche un crocifisso. 

Per portarle via la collanina, il trentottenne aveva tenuto l’anziana, che ha 88 anni, stretta per le braccia. Poi era scappato, in sella alla bicicletta. 

Il secondo scippo lo aveva invece messo a segno ai danni di un 76enne, rapinato anche lui davanti alla porta di casa. Questa volta Talbi si era avvicinato spingendo a mano un monopattino, per poi scappare con la collanina d’oro dell’anziano. 

Incastrato grazie alle telecamere di videosorveglianza

L’uomo, di origini tunisine, è stato incastrato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza: è stato ripreso in entrambe le occasioni e tutte e due le volte, indossava gli stessi abiti

Vestiti che l’uomo aveva anche nella foto del profilo pubblicata su Facebook. 

I poliziotti, ottenuta l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice, sono andati a prenderlo a casa e lo hanno portato nel carcere di via Saffi, dov’è ora rinchiuso dopo l’udienza di convalida dell’arresto. 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati