GROSSETO. Erano circa le 23 di sabato 20 dicembre quando sul ring lievitato negli impianti sportivi Atl Il Sole di via Leoncavallo salivano Halit Eryilmaz (58 kg), professionista turco naturalizzato italiano in forza alla Fight Gym Grosseto e il colombiano Yin Calcedo (57,800 kg).
Per la prima volta Halit aveva davanti 8 round lunghi tre minuti ciascuno, in caso di vittoria sarebbe passato in 1ª serie spalancando l’orizzonte sulla dorata ruota panoramica chiamata sfida al titolo italiano dei pesi Piuma.
Halit Eryilmaz vince ai punti
Nel suo angolo rosso Halit era circondato dal maestro Raffaele D’Amico, dai tecnici Emanuela Pantani, Giulio Bovicelli, Carmine Perna, Vincenzo Botti, Francesco Romboli e Epifanio Valdisievo. Di fronte, angolo blu, l’avversario. In piedi tra le corde l’arbitro Veronica Ponsiglione, di fianco al ring sedevano Dario Bibbiani e Nicola Parrino, i giudici. Commissario di riunione Valentina Verzani, cronometrista Claudio Minozzi, medico di servizio Sergio Precisi. L’impianto era riempito da un pubblico numeroso, rumoroso e appassionato.
Eryilmaz ha preso subito il centro del quadrato centellinando gestione e controllo con movimenti sciolti, secchi. Calcedo opponeva sicurezza e forza. Nel secondo e terzo round si accendeva qualche scintilla, gli scambi si intensificavano, il ritmo saliva. L’angolo rosso con la voce disegnava boxe, Halit lo colorava. Alla quinta ripresa, spinto anche dall’assordante incitamento della gente, il grossetano colpiva con maggiore frequenza centrando corpo e volto dell’avversario, che, comunque, non mostrava cenni di cedimento. Match sul filo del rasoio. Al sesto gong Halit passava in vantaggio, al settimo insisteva distribuendo dritti e montanti efficaci dimostrando potenza e leggerezza. L’ottavo round lo vedeva spremere ancora energia collegata alla tecnica. Un crescendo lineare. Al termine alzava le braccia in segno di vittoria ai punti. La finestra sulla sfida al titolo italiano pesi Piuma era aperta insieme alla speranza che quell’incontro si possa disputare in Maremma.
Amedeo Raffi, indomito presidente della Fight Gym, commentava così: «Halit ha dato prova di maturità piegando un avversario non facile, valido e tosto. Gli auguro di centrare tutti gli obbiettivi che lo guidano».
Il Panathlon premia Rachele Perna
Terminava così la kermesse di guantoni e paradenti denominata “Christmas Fight Night” organizzata dalla palestra di viale della Repubblica dove si sono affrontati atleti della Campania e di Grosseto con sei incontri (due sono stati cancellati per l’influenza).

Presenti Franco Rossi, presidente del Panathlon, che ha premiato Rachele Perna fresca di medaglia d’argento conquistata ai campionati Under 17 in Germania. L’evento godeva del patrocino comunale.
I risultati
Grillo Giuseppe Under 19 (Medaglia d’Oro) batte ai punti Corridori Andrea Under 17 (Fight Gym) in 3 round di 2′.
Paladini Leonardo Under 17 (Fight Gym) batte ai punti Vitolo Marco Under 17 (Drago Boxe) in 3×2′
Tufano Alessio Pio Under 19 (Fight Gym) batte ai punti Balestra Nino Under 19 (Indiana e Royal Acadmy) in 3×3′.
Liberti Francesco Under 19 (Fight Gym) batte ai punti Paraschiva Alexandru Gheorghe Under 19 (Golden Boxe) in 3×3′.
Leonini Giuseppe Under 19 (Fight Gym) e Lepri Gabriele Elite (Paradiso Boxe Lastra a Signa) in 3×3′ chiudono in parità.
Pisano Jonathan Elite (Fight Gym) batte ai punti Fabrizzi Alessandro Elite (Harmony) in 3×3′.







