GROSSETO. Le truffe telefoniche ormai colpiscono giornalmente tutti. Alzi la mano chi almeno una volta non è stato contattato da un numero sconosciuto, i cellulari ora individuano anche la provenienza estera in un attimo, con richieste insolite e particolari. Nel 99% dei casi è una truffa.

A segnalare la massima attenzione è ora Banca Tema, che ha inviato una email a tutti i soci, esponendo quanto sta succedendo da settimane.

L’avviso di Banca Tema

«È in corso una nuova campagna di truffe telefoniche a livello nazionale: falsi agenti tentano di rubare i risparmi. I truffatori contattano le persone fingendosi  appartenenti alle forze dell’ordine come carabinieri o agenti di polizia. I truffatori segnalano problemi sulla tua banca, ad esempio attività “anomale” o “illegali” e ti chiedono di trasferire i fondi verso conti correnti da loro indicati, con la scusa di mettere i soldi in sicurezza. Per rendere la chiamata più credibile, i falsi agenti contattano i clienti con numeri veri e invitano a non informare la banca, segnalando che alcuni colleghi della tua filiale sono coinvolti e possano operare in malafede. Tutto ciò è falso!».

Le forze dell’ordine infatti, non effettuano chiamate per chiedere spostamenti di denaro, non segnalano criticità bancarie tramite telefono. Non sono autorizzati a farlo.

Come proteggersi

«Non fornire informazioni riservate, non effettuare operazioni su richiesta telefonica di presunti appartenenti alle Forze dell’Ordine. In caso di chiamata sospetta, interrompi subito la conversazione. Non condividere mai lo schermo e non installare mai software per permettere l’esecuzione di controlli di sicurezza.

Per qualsiasi dubbio, contatta direttamente la tua filiale o utilizza i canali ufficiali della banca».

Per ogni necessità o dubbio contatta il nostro servizio assistenza. Visita stopfrodi.gruppobcciccrea.it per ulteriori informazioni.