GROSSETO. Il giorno prima era diventata maggiorenne, il giorno dopo, invece, è finita in carcere. Sembra la trama di un romanzo, quella della quale è protagonista una ragazza campana, arrestata dagli agenti delle volanti con l’accusa di estorsione.
La giovane è stata sorpresa a casa di un anziano, in città: stava cercando di truffarla.
L’anziana sventa la truffa e i poliziotti arrestano la giovane
Qualcuno, ancora non identificato, aveva chiamato poco prima l’anziano al telefono, dicendole che sua figlia aveva avuto un guaio e che, per evitare il carcere, avrebbe dovuto consegnare soldi e gioielli alla giovane.
L’uomo che aveva però ricevuto la telefonata si è subito accorta che si trattava di una truffa. E così, ha chiesto l’intervento della polizia.
Due agenti delle volanti si sono nascosti nell’appartamento dell’uomo e quando la diciottenne è arrivata, l’hanno arrestata. In tasca aveva 130 euro, soldi che le sono stati sequestrati insieme al cellulare.
La giovane, difesa dall’avvocato Alessio Fedi, è stata portata nel carcere di Sollicciano, dov’è rinchiusa in attesa dell’udienza di convalida.




