Guarducci (Enegan): «Restiamo a Grosseto, ma vogliamo più dialogo» Skip to content

Guarducci (Enegan): «Restiamo a Grosseto, ma vogliamo più dialogo»

Il presidente di Enegan, Andrea Guarducci, dopo l’intervista a Massimo Bismuto: «Parole dettate da delusione, sede di Grosseto strategica. Ma gli Enti locali siano più vicini»
La sede Enegan di Grosseto e il presidente Andrea Guarducci
La sede Enegan di Grosseto e il presidente Andrea Guarducci

GROSSETO. Il presidente di Enegan, Andrea Guarducci, diffonde una nota dopo l’intervista di MaremmaOggi a Massimo Bismuto.

Parole dettate dalla delusione – spiega Guarducci – ma la sede di Grosseto non è in discussione. Rientra nei piani strategici dell’azienda, attuali e futuri.

Il presidente Guarducci: «Grosseto sede fondamentale»

«In merito all’intervista di Massimo Bismuto, socio di Enegan, pubblicata su Maremma oggi, Enegan Spa, nella persona del presidente Andrea Guarducci, tiene a precisare alcuni passaggi. Prima di tutto, a differenza di quanto riportato nel titolo, l’azienda ribadisce che la sede di Grosseto non è mai stata né mai sarà in discussione e, con lei, i dipendenti».

«La sede di Grosseto, infatti, fin dalla nascita di Enegan rappresenta un luogo fondamentale per le attività dell’azienda e rientra nei piani strategici sia attuali che futuri. Le dichiarazioni di Massimo Bismuto sono dovute a delusione per la mancanza, in tutti questi anni, di un dialogo con le istituzioni locali che, purtroppo, non riusciamo a comprendere vista l’importanza dell’azienda in termini di indotto locale».

«Enegan, infatti, nonostante la sua attività su tutto il territorio italiano, dove gestisce una pluralità di servizi, non dimentica le sue radici e continua a tenere a cuore i luoghi nei quali è nata e a considerarli centrali».

Guarducci: «Speriamo in un’apertura maggiore degli Enti locali»

«Ma se, come affermato da Bismuto nella sua intervista – prosegue il presidente di Enegan, Guarducci -, gli enti locali di riferimento di Firenze e provincia. dove si trova l’altra sede dell’azienda (a Sovigliana, sulla Limitese, comune di Vinci, ndr) sono costantemente aperti al dialogo e al confronto, lo stesso non accade con Grosseto».

«Basti pensare che, in tutti questi anni, tante attività ed iniziative sono state affidate ad aziende competitor di Enegan che, addirittura, non avevano nemmeno una sede in Toscana. Il rammarico, quindi, arriva semplicemente da questa chiusura ma, allo stesso tempo, speriamo che le parole di Massimo Bismuto permetteranno un’apertura maggiore degli enti locali in un immediato futuro».

In effetti già in settimana prossima è previsto un incontro in Comune a Grosseto, fra i vertici Enegan e il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

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