L’Us Grosseto non paga le rate. La banca risolve il mutuo per Roselle | MaremmaOggi Skip to content

L’Us Grosseto non paga le rate. La banca risolve il mutuo per Roselle

Centro sportivo di Roselle. Altre 2 rate non pagate dall’Us Grosseto. Banca Tema risolve il contratto di mutuo. I 3 milioni deve pagarli il Comune che aveva dato le garanzie. Si cerca un nuovo gestore per l’impianto, anche per garantire la continuità dell’attività giovanile
Il centro sportivo di Roselle. Il Comune dovrà pagare il mutuo. E cerca un nuovo gestore
Il centro sportivo di Roselle. Il Comune dovrà pagare il mutuo. E cerca un nuovo gestore

GROSSETO. Altre due rate del mutuo acceso per il centro sportivo di Roselle non sono state pagate dall’Us Grosseto. Società del Gruppo Lamioni.

Si tratta della 70, scaduta l’11 novembre e la 71, scaduta l’11 dicembre. Due rate da circa 16mila euro ciascuna. Così Banca Tema, che già nelle lettere precedenti aveva scritto che l’inadempienza avrebbe portato alla risoluzione del mutuo, in sostanza l’annullamento del mutuo stesso, stavolta ha preso la decisione finale, un po’ come quando gli arbitri fanno il gesto del monitor e spiegano le scelte del Var in tv, visto che in ambito calcistico siamo.

La lettera è stata inviata ieri, 15 dicembre, all’Us Grosseto e al Comune di Grosseto, che aveva dato le garanzie per il mutuo stesso. E che adesso sarà costretto ad accollarsi i 3 milioni (qualcosa in più a dire il vero, perché ci sono gli interessi) del costo del centro sportivo.

In parole chiare: il centro sportivo di Roselle sarà pagato dalla collettività. E quei soldi dovranno essere trovati nelle pieghe del bilancio.

La via d’uscita: rateizzare e trovare un nuovo gestore

Tre milioni di euro tolti dal bilancio del Comune in un colpo solo sarebbero una mazzata difficile da assorbire per l’Amministrazione. Che in questo periodo deve anche fare i conti con i mancati introiti per gli autovelox spenti.

Per questo, a margine della comunicazione ufficiale di risoluzione del mutuo, banca Tema ha fatto sapere al Comune di essere pronta a rinegoziare il mutuo stesso, rivedendo leggermente al ribasso le rate (dal 2018 ad oggi i tassi si sono abbassati), in modo da consentire un (lungo) pagamento dilazionato nel tempo. Al momento, del vecchio mutuo, mancherebbero ancora 229 rate da circa 16mila euro ciascuna. Sono 229 rate dispettose, che ogni 11 del mese bussano alla porta.

«Non metteremo a bilancio l’intera cifra – ci dice l’assessora Simona Rusconi – perché il previsionale è chiuso e andrà in consiglio il prossimo 23 dicembre. Contiamo di rinegoziare il mutuo in tempi brevi e di inserire poi le singole rate». Domani, mercoledì 17, peraltro, c’è commissione bilancio. E questa vicenda sarà al centro del dibattito.

Al tempo stesso il Comune ha già avviato la procedura per togliere la concessione all’Us Grosseto, già questo giovedì 18 è in programma un sopralluogo all’impianto, per riprendere possesso della struttura.

Inoltre il Comune è già al lavoro per trovare un nuovo gestore, una società sportiva che sia interessata a una struttura che è molto bella e funzionale, ma che fra costo del mutuo e costi di gestione (acqua e gas, per esempio, anche dai gestori dei servizi arrivano ogni mese le bollette e se non le paghi staccano le reti), richiede un impegno economico importante.

In questo senso pare che delle (timide) manifestazioni di interesse siano arrivate dall’Invictasauro che fa capo alla famiglia Brogelli e che già ha il campo Frida Bottinelli Brogelli in via Lago di Varano e dalla Pro Soccer di Castiglione. Due società solide.

Anche per capire in che modo portare avanti l’attività calcistica giovanile che viene praticata nel centro sportivo, che coinvolge tanti ragazzi e le loro famiglie.

Al momento, però, i soldi vanno trovati fra quelli pubblici.

«Abbiamo ricevuto da parte di Banca Tema due note riferite al centro sportivo di Roselle. Le stesse missive sono adesso in fase di valutazione da parte dei dirigenti dei settori competenti, in particolare sport e servizi finanziari. Sono quindi in analisi le diverse ipotesi di percorso tecnico cui l’Amministrazione sarà chiamata a far fronte. Nei prossimi giorni saranno quindi decise le azioni da intraprendere, nella consapevolezza della delicatezza della situazione. Nel frattempo, ho dato mandato ai dirigenti di approfondire la situazione, così da avere un quadro ben definito che sarà poi passato al vaglio anche della giunta comunale. Dobbiamo muoverci, ovviamente e come sempre, per tutelare gli interessi pubblici e l’offerta sportiva».

Così il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna in una nota.

(QUI la convenzione)

Un caso scoppiato a settembre

Il caso delle rate del mutuo era già scoppiato a settembre, quando Banca Tema scrisse al Comune che 3 rate non erano state pagate. Poi l’Us Grosseto trovò i soldi e pagò. Ma a ottobre si ripresentò il problema. Ora, dopo aver atteso l’11 dicembre sperando che i soldi da qualche parte arrivassero, la banca ha stracciato il contratto. Chiedendo i soldi al garante del mutuo, cioè al Comune.

Del resto Banca Tema è vigilata da Banca d’Italia e, di fronte ad un mutuo così importante, lo spazio di manovra che ha, per non incorrere in sanzioni, è limitato. Ha atteso altre due scadenze, rassicurata anche da alcune dichiarazioni, ma alla fine ha dovuto prendere la decisione finale.

Come il Var, appunto.

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