GROSSETO. Centinaia di persone hanno sfilato oggi, 22 settembre, nel centro cittadino per la manifestazione organizzata in concomitanza con lo sciopero nazionale per Gaza e la Palestina.
Il corteo è partito da piazza Rosselli, per poi attraversare le vie del centro e concludersi in piazza Dante, cuore della città. A sfilare insieme studenti, docenti, associazioni e cittadini comuni: una folla variegata, che ha portato in strada bandiere della pace, striscioni e cartelli per chiedere la fine del conflitto e la tutela dei diritti umani.
Studenti protagonisti
A colpire è stata soprattutto la grande presenza di studenti delle scuole superiori, che hanno animato la marcia con cori, tamburi e cartelli colorati. «Un docente educa anche quando si ferma», si leggeva su uno dei cartelli, a sottolineare la partecipazione anche del mondo della scuola.
Le strade di Grosseto si sono riempite di slogan e musica, con tanti giovani che hanno scelto di unirsi per dare voce al proprio dissenso contro la guerra.
Striscioni e messaggi per Gaza
Durante il corteo sono stati esposti diversi striscioni: «Fermiamo il genocidio a Gaza, stop all’economia di guerra», «Contro tutte le guerre», «Free Palestine».
In piazza Dante, davanti al palazzo comunale, i manifestanti hanno alzato le bandiere della Palestina e dell’USB, insieme a quelle arcobaleno della pace, trasformando il centro in un mosaico di colori e messaggi di solidarietà.
LE SPLENDIDE IMMAGINI DI TERESA LOMBARDO
Il contesto nazionale
La manifestazione grossetana si inserisce nella giornata di mobilitazione nazionale indetta dai sindacati di base e da varie associazioni per chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza, la fine delle forniture di armi e lo stop ai finanziamenti legati all’industria bellica.
Anche a Grosseto, come in molte altre città italiane, la piazza ha risposto con una partecipazione massiccia, segno di una sensibilità crescente soprattutto tra le nuove generazioni.
