GROSSETO. Nessuno strappo, nessuna lite, neppure l’ombra di una discussione. Le dimissioni del presidente dell’U.S. Grosseto, l’avvocato Antonio Fiorini, sono arrivate con la naturalezza con la quale il professionista aveva assunto l’incarico nel 2022.
Fiorini resterà probabilmente con un altro ruolo nella società, senza più il titolo di presidente, che cede volentieri a Francesco Lamioni, il figlio del patron. «Io e Gianni avevamo fatto questa scelta fin dall’inizio – spiega Fiorini – Dovevamo soltanto aspettare che maturassero i tempi per il passaggio di consegne. Ora, con il rinnovo dei quadri dirigenziali alle porte, mi è sembrato il momento giusto per rassegnare le dimissioni».
Il super tifoso ai vertici della società
Tifoso storico del Grosseto, Antonio Fiorini nel 2022 era stato investito dall’amico Gianni Lamioni del ruolo di presidente, proprio per mandare un segnale a tutta la città. Dopo la stagione di Guida e Di Matteo c’era bisogno di un cambio di passo importante. Di ricucire quegli strappi che si erano creati tra una tifoseria sempre meno affezionata e una società che della tradizione biancorossa aveva dimostrato di sapere poco e niente.
Così il timone era stato messo nelle mani di Fiorini. «Quando è cominciata quest’avventura Gianni aveva troppi impegni per ricoprire anche il ruolo di presidente – spiega Fiorini – Mi chiese di dargli una mano e ovviamente, anche in virtù della nostra amicizia che va avanti da decenni, non mi sono tirato indietro. Fin da subito abbiamo lavorato per arrivare a questo passaggio di consegne con Francesco, che all’epoca aveva solo 20 anni. Doveva maturare un po’ di esperienza. Ora sono convinto che potrà fare un buon lavoro».
Serve ancora il passaggio dell’assemblea, che sarà probabilmente convocata il primo luglio, per ratificare la decisione dell’ex presidente.
Francesco Lamioni, il più giovane presidente d’Italia
Francesco Lamioni, una volta nominato presidente dell’U.S. Grosseto, sarà probabilmente il più giovane dirigente d’Italia, dalla serie A alla serie D.
Una caratteristica, questa, che non spaventa la società. «La sua nomina a presidente – dice ancora il quasi ex Fiorini – arriva alla fine di un percorso fatto proprio per ricoprire quel ruolo. Francesco ha maturato l’esperienza necessaria. E comunque, avrà accanto a sé dirigenti capaci, primo fra tutti il direttore sportivo Filippo Vetrini».
Quello di Fiorini è stato sì un ruolo di rappresentanza nella società, ma è stato anche un collante forte tra l’U.S. Grosseto e i tifosi. Gianni Lamioni ora avrà il tempo necessario per valutare le dimissioni di Fiorini e decidere insieme quale altro incarico assegnare all’amico avvocato. «Finalmente sono in pensione – conclude Fiorini – resto a disposizione ma con un ruolo differente».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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