SORANO. Ancora un attacco ad un gregge di pecore, questa volta a Sorano in località Montebuono: i lupi hanno aggredito e ucciso in tutto 5 animali. A raccontare quanto accaduto la signora Vanna Vasconi, madre di Serena Conti che gestisce l’azienda di famiglia.

L’assalto alle pecore nel tardo pomeriggio

«Da sempre abbiamo avuto un piccolo gregge di pecore – dice la Vasconi – una decina in tutto, che per noi sono solo animali da compagnia. Nelle ultime settimane però, il nostro gregge è stato praticamente dimezzato».

Il primo assalto era avvenuto una decina di giorni fa

«Il primo ritrovamento c’era stato quasi due settimane fa – dice sempre la signora Vasconi – e abbiamo capito che la situazione si stava facendo sempre più difficile. Per questo avevamo deciso di tenere le pecore vicino alla casa. Purtroppo non è bastato, perché nel tardo pomeriggio sono rientrare solo 5 del gruppetto di nove che era rimasto. E’ bastato poco per renderci conto di quello che era successo e ritrovare le carcasse».

Le pecore nell’azienda di Serena Conti erano appunto solo di compagnia, per tenere pulita l’aia e i dintorni della casa, anche se ormai dopo tanti anni tutti gli esemplari avevano un nome di battesimo ed erano parte integrante della famiglia.

La signora Vasconi è dunque preoccupata e allarmata: «Ormai la situazione è ingestibile, i lupi non hanno più paura di nulla e attaccano sempre di più. Senza dimenticarsi anche dei cinghiali, ce ne sono un’enormità e anche loro colpisco le nostre colture, provocando seri danni».

Pastorelli, del comitato Pastori d’Italia: «Il tempo è scaduto il Governo deve intervenire»

«E’ vergognoso quello che succede e gli attacchi dei lupi alle pecore ci sono sempre di più, anche se le persone non denunciano più». Mirella Pastorelli del comitato Pastori d’Italia non gira intorno al problema, che ormai da anni affligge gli allevatori, sempre più esasperati e inermi.

«Ci sono state tante promesse per un declassamento del lupo, che doveva diventare solo una specie protetta e in quel caso si sarebbe potuto intervenire anche con gli abbattimenti – dice Pastorelli – invece con la scusa delle elezioni, l’Europa ha rinviato sine die la legge. Ora però basta, non è possibile andare avanti così. I lupi si stanno avvicinando sempre di più alle case, e i rischi diventano enormi. Abbiamo chiesto come comitato di partecipare ai tavoli di lavoro sulla problematica. Il Governo, che aveva fatto tante promesse, ora però deve intervenire. L’invito ai proprietari dei greggi è quello di denunciare sistematicamente gli attacchi, per non far credere che il problema sia ormai passato».