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Gli rubano la strumentazione della barca due volte

Ladri scatenati in un rimessaggio: nell’arco di un mese e mezzo si sono visti sparire due volte piedi, trimmer, contagiri per un valore di 50.000 euro di materiale
Una pattuglia dei carabinieri è intervenuta nell'abitazione dove l'uomo si è ucciso
Una pattuglia dei carabinieri

MARINA DI GROSSETO. Il pensiero era soltanto quello di finire di sistemare la loro barca il prima possibile e calarla in mare. Poi, cominciare a godersi la libertà nelle acque cristalline della Maremma. 

Un pensiero che però è svanito per ben due volte nell’arco di un mese e mezzo. Perché per due volte nel giro di poche settimane, i ladri sono entrati nel capannone di un rimessaggio di Marina di Grosseto e, hanno rubato eliche, trimmer, piedi, utensili, secchi di vernice. Depredando la stessa imbarcazione per due volte

I proprietari della barca, un cabinato lungo 8 metri con due motori, hanno sporto denuncia ai carabinieri di Marina di Grosseto. 

Ladri scatenati nel rimessaggio

Il primo raid dei ladri, entrati dentro al capannone dove c’era anche l’imbarcazione della coppia, è avvenuto circa un mese e mezzo fa. «Sono entrati nel capannone dopo aver forzato i lucchetti – dice il proprietario della barca – e hanno rubato i piedi, il trimmer e la strumentazione di bordo. Siamo riusciti faticosamente, insieme ai proprietari del rimessaggio, a ritrovare i pezzi e installarli a bordo». 

La barca era pronta per essere finalmente messa in acqua. Ma quattro giorni prima del varo, gli stessi identici pezzi di ricambio sono spariti di nuovo. Strumentazione che, soltanto quella sparita per due volte dall’imbarcazione, costa circa 50.000 euro

Si tratta, tra l’altro, di pezzi di ricambio, quelli portati vai dall’imbarcazione della coppia e da quelle di altre barche che erano nel rimessaggio, facili da smontare e leggeri da portare via.  La barca, quindi, resterà al momento nel capannone. Trovare di nuovo tutta quella strumentazione in poco tempo non sarà facile. «Già la volta scorsa ci avevamo messo più di un mese – dice ancora il proprietario della barca – facendoli arrivare da tutta Italia». 

Per solcare il mare, la coppia dovrà purtroppo aspettare ancora. «Poi, una volta messa in porto – aggiunge l’uomo – speriamo che non succeda altro»

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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