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Gli anziani della Rsa, scrittori per beneficenza

Durante la pandemia hanno scritto un libro dal titolo “I gialli della Cupolina”, acquistabile a offerta sulla pagina facebook . Il ricavato sarà donato all’associazione Nasara per il Burkina
La presentazione del libro

MANCIANO. La residenza sanitaria per anziani di Manciano “La Cupolina” ha presentato il suo primo lavoro editoriale, patrocinato dal Comune di Manciano: “I gialli della Cupolina”. Tre racconti nati dalla fantasia degli ospiti nel 2021, pensati nel pieno della pandemia.

Il ricavato del libro, a offerta libera, sarà donato all’associazione “Nasara per il Burkina” che cura l’adozione a distanza dei bambini. Per chiunque volesse leggere il libro può prenotarlo sulla pagina FacebookLa Cupolina Rsa Manciano.

Laura: «un mondo fantastico dove tutto era possibile»

L’animatrice sociale Laura Zaganella, che ha curato i testi insieme a Meri Mazzoni, ha spiegato quanto la difficoltà della pandemia e l’isolamento sociale hanno influito sulla scrittura del libro. La voglia di normalità ha spinto a viaggiare con la fantasia, poi la necessità di condividere queste storie è stata la spinta finale alla realizzazione del libro.

«Abbiamo capito che all’interno di quel cancello – spiega l’animatrice – c’era un’altra possibilità, quella di vivere in un mondo fantastico dove tutto era realizzabile. Questo libro nasce da un video realizzato all’interno della residenza in cui i protagonisti erano gli ospiti. Con la direttrice del centro, Neira Pellegrini, e la fisioterapista, Meri Mazzoni, abbiamo deciso di mettere queste storie su carta. Essere anziani non è mai uno svantaggio ma un’opportunità, per svelare tutte le potenzialità che ancora ci sono in ognuno di noi e a tutte le età».

«Per noi è stato un onore sostenere questo progetto – spiega l’assessore comunale alle politiche sociali Valeria Bruni – ha permesso a tanti ospiti di evadere con la fantasia in un momento tanto buio come quello del Coronavirus. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo bellissimo progetto e che non si risparmiano mai nel dispensare aiuti concreti e sorrisi ai nostri cari anziani».

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