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Giuseppe Fiorello presenta il suo film in Maremma

Annuncerà il suo lungometraggio d’esordio “Stranizza d’amuri”, le prenotazioni sono aperte
Giuseppe Fiorello
Giuseppe Fiorello

FOLLONICA. Il regista e attore Giuseppe Fiorello presenterà il suo film di esordio, “Stranizza d’amuri”. Lo farà nella sera di venerdì 19 maggio alle 21.30, in collegamento video con il Piccolo cineclub Tirreno di Follonica, che ospiterà l’appuntamento.

In via Bicocchi 53 torna ancora un’anteprima nazionale e come sempre, promette di stupire.

Per prenotare il proprio posto è necessario telefonare al numero: 3393880312

Stranizza d’amuri

Il film ha come protagonisti Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro.

Dedicato a Giorgio e Antonio, è liberamente ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto nella Sicilia degli anni ‘80.

Nino è il figlio maggiore in una famiglia di creatori di fuochi d’artificio, gente onesta, allegra e laboriosa. Il ragazzo ha appena terminato il liceo e il regalo ricevuto è stato quel motorino con cui scorrazza gioiosamente attraverso la campagna siciliana.

Gianni è un suo coetaneo tornato dal riformatorio, vive in un altro paese con la madre e il patrigno che gli ha dato un lavoro nella sua officina e un tetto sopra la testa. Allo stesso tempo però lo tratta con continuo disprezzo. Di fronte all’officina c’è il bar, dove i clienti si divertono a prendere in giro il ragazzo additandolo come omosessuale.

Un giorno, mentre Gianni sta andando a consegnare un Ciao ad un cliente, Nino lo sperona con il suo motorino: è la scintilla che accende un’amicizia meravigliosa, che potrebbe condurre a qualcosa di molto più profondo. Ma la Sicilia rurale dei primi anni ’80 non è il luogo per questo tipo di relazioni dai confini incerti.

Un film sempre attuale

“Stranizza d’amuri” è il racconto di un amore pulito e puro, macchiato dagli occhi maliziosi del pregiudizio, dell’ignoranza, della paura.

Ai due protagonisti viene suggerito che bisogna «Salvarsi dalle chiacchiere» e vivere la propria natura come una colpa.

Ma c’è davvero colpa nell’amore?

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