RIOTORTO. Ieri sera, domenica 20, c’era l’incontro con Eugenio Giani al parco comunale “La Pinetina” a Riotorto, nel corso della festa dell’Unità. Un incontro sulla sanità: «La Toscana che cura. Sanità, territori, futuro»
Il sindaco Francesco Ferrari ha deciso di non andare all’incontro.
«Il Pd ha dichiarato – scrive il sindaco – di aver invitato i sindaci delle Valli Etrusche all’evento alla Festa dell’Unità. Peccato però che io non abbia ricevuto alcun invito e per questo ho scelto di non partecipare. La Regione e Giani hanno di fatto deciso di non investire sull’ospedale di Piombino; i fatti dicono inequivocabilmente questo».
Ferrari: «Viene a fare campagna elettorale, noi chiediamo risposte»
Poi il sindaco Ferrari argomenta i motivi.
«Giani viene sul territorio a fare campagna elettorale sulla sanità? Noi attendiamo risposte concrete».
«L’ultima visita elettorale, in ordine di tempo, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sul nostro territorio, è per parlare di sanità. Parlare di sanità pubblica, nei territori periferici, è oggi quanto mai necessario e urgente. Ma, in questa occasione, lo si fa in un contesto di parte. E lo si fa con gli slogan. Perché se esiste una “Toscana che cura” di sicuro non è quella della Val di Cornia».
«Proprio Piombino è al centro delle maggiori criticità sanitarie della zona»
«Da anni stiamo chiedendo con fermezza un confronto serio e istituzionale con i vertici della sanità regionale e con la direzione dell’Asl Nord Ovest, proprio per discutere dei temi che riguardano il nostro ospedale Villamarina: la cronica carenza di personale, la situazione critica di cardiologia, i turni coperti con gettonisti a costi insostenibili, le liste d’attesa sempre più lunghe e talvolta persino illegittimamente “chiuse”, la ciclica promessa del nuovo pronto soccorso non accompagnata da un cantiere, i servizi promessi e mai attivati e una generale sensazione di abbandono, che i cittadini avvertono con crescente preoccupazione».
«Dg dell’Asl e assessore Bezzini non vengono da noi»
«Abbiamo anche avanzato una richiesta ufficiale di audizione del direttore generale dell’Asl e dell’assessore regionale alla Sanità, Bezzini, in commissione consiliare a Piombino. Ad oggi, purtroppo, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Ne prendiamo atto, ma non rinunciamo a chiedere chiarezza, equità e ascolto».
«La pazienza delle persone si sta esaurendo»
«Se davvero il presidente Giani intende discutere il futuro della sanità toscana, siamo pronti. Ma si parta dai territori dove i servizi sono più fragili, dove le promesse disattese sono ormai troppe, dove da anni mancano programmazione e investimenti, e dove la pazienza delle persone si sta esaurendo. Lo diciamo con rispetto istituzionale e con spirito di collaborazione: su questi temi, non ci può essere colore politico che tenga. Solo responsabilità. E atti concreti. Perché la salute dei cittadini è una cosa seria. E sulle cose serie non si scherza mai».