Gasparri (Kalimero): «Innovazione decisiva per le imprese» | MaremmaOggi Skip to content

Gasparri (Kalimero): «Innovazione decisiva per le imprese»

Il 2021 è stato l’anno che ha segnato una forte crescita di Studio Kalimero, l’agenzia di marketing e comunicazione
Marco Gasparri
Marco Gasparri

GROSSETO. Il 2021 è stato l’anno che ha segnato una forte crescita di Studio Kalimero, l’agenzia di marketing e comunicazione specializzata nello sviluppo di sistemi integrati di promozione, brand position, campagne pubblicitarie e consulenza. L’incremento è stato notevole con un fatturato superiore all’83% rispetto al 2020. Marco Gasparri, direttore commerciale e esperto di marketing, ha svelato il suo punto di vista sul modello agenzia, raccontando anche alcuni dei progetti.

«L’accelerazione che abbiamo registrato nel 2021 – dice Marco Gasparri -, fatta di 390 clienti e oltre 1000 progetti eseguiti, è merito di alcuni fattori: la selezione di professionisti fortemente motivati ed esperti, la capacità di individuare percorsi di sviluppo sempre nuovi, ma anche dall’aumento della domanda nel nostro settore».

Gasparri: «In questo momento l’innovazione è decisiva»

«Gli imprenditori con la pandemia hanno dovuto scoprire che senza innovazione era impossibile proseguire le attività. La tecnologia e il conseguente aggiornamento necessario hanno imposto alle piccole e medie aziende un cambio di passo: noi siamo stati bravi ad intercettarlo. E-commerce, social media marketing, web communication sono stati un volano. Oggi siamo ricercati dalle medie aziende di tutta la Toscana».

«In Studio Kalimero abbiamo riprodotto i processi lavorativi delle grandi agenzie, tutto procede da sempre facendo incastrare perfettamente due ingranaggi complessi: la parte commerciale, diretta da me, e la parte operativa diretta da Igor Rapino, compagno di liceo e amico di sempre. Il lavoro commerciale è affidato a un pool di esperti di marketing, formati soprattutto nel settore della piccola e media azienda».

Igor Rapino e Marco Gasparri
Igor Rapino e Marco Gasparri

«Quando abbiamo iniziato questa vita professionale, poco prima del 2000, “predicare marketing” era considerato quasi un lavoro da visionari. Oggi invece, con 22 anni di esperienza, i clienti ci ricercano, hanno sete di comprendere i meccanismi e si affidano a noi con grande fiducia. Accanto a questo c’è il reparto di produzione e sviluppo, un team motivato e selezionato di giovani con grande creatività e competenza che ogni giorno danno il meglio di loro per le aziende di questo territorio e non solo».

«Venti anni fa tutto era una scommessa, ma fortunatamente le nostre intuizioni si sono rivelate vincenti. Siamo partiti in due in un piccolo ufficio e adesso, unici in Toscana, abbiamo uno staff di venti persone. Oggi abbiamo consulenti commerciali attivi su Siena, Firenze, Lucca, Pisa e Livorno».

Piccola e media impresa, un settore cambiato profondamente

«Il settore della piccola e media azienda in Maremma è cambiato profondamente e non sono mai d’accordo quando si definisce questo un territorio “tradizionale”: questo è un territorio nel quale un ambiente eccezionale vocato all’agricoltura di altissima qualità è la caratteristica dominante, ma c’è una vitalità crescente, coraggiosa e determinata da parte di imprenditori intelligenti che hanno scelto la Maremma per industrie di grande successo che hanno ormai varcato i confini della provincia, della regione e anche dell’Italia. Per privacy non posso fare nomi, ma sono orgoglioso di contribuire con il mio lavoro quotidiano alla promozione nel mondo – e non è un’iperbole – di imprese che hanno cuore e mente a Grosseto e una vita meravigliosa in Europa o oltreoceano».

«La sofferenza delle aziende è stata enorme in questa provincia durante il Covid, ma la gente è coriacea: io sono cresciuto a Barbanella che considero un po’ il cuore operoso della città, i miei nonni avevano un negozio di alimentari e ogni giorno era una sfida. Ho imparato allora la caparbietà, il non arrendersi e trovare sempre “un’altra soluzione possibile”. Il marketing è questo: in un mondo economico totalmente imprevedibile, conviene sempre fare quella mossa alla quale nessuno ha mai pensato».

«Il futuro della Maremma è destinato a essere scritto con l’innovazione e con l’impresa. La candidatura a Grosseto Capitale della Cultura 2024 sarebbe una luminosa occasione per accendere i riflettori su questo territorio che ha voglia di dimostrare il proprio valore e le proprie potenzialità. Serve tanta promozione, tanta innovazione e dobbiamo imparare anche a crescere e formare nuovi operatori del settore che restino nella Maremma offrendo a tutti nuovi strumenti. E lancio una sfida: qualunque giovane abbia idee innovative e voglia di fare troverà sempre la porta aperta!»

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