GROSSETO. Quasi due mesi dopo la chiusura, avvenuta lo scorso 16 ottobre, il Panificio Galletti di Barbanella riapre al pubblico. Il dissequestro è stato notificato questa mattina, sabato 13, poco prima delle 9. E alle 12 Luca Galletti, con accanto la figlia Sara e a Loretta, che tutti chiamano “mamma”, anche se la madre di Luca, Nara, è morta da tempo, oltre ai suoi dipendenti, ha aperto di nuovo la porta del forno.
E davanti c’era già la fila, mentre il profumo di schiaccia calda e dei pandori e dei panettoni in preparazione, arrivava sinuoso fino in mezzo a via Giusti.
«Un incubo che finisce – ci ha detto Luca Galletti -. Ma siamo contenti di ripartire. Ai miei clienti dico “sentitevi liberi di venire a trovarmi”. Anche solo per un saluto. Buone feste a tutti e grazie della vicinanza che ho avuto in questi due lunghi mesi».
In questi due mesi, in particolare sotto al nostro articolo sulla vicenda, al forno Galletti e a Luca in particolare sono arrivati centinaia di messaggi di solidarietà, per un provvedimento che in molti hanno ritenuto eccessivo, sia pur corretto a norma di legge.

Il problema dei bagni e i sigilli rotti
Il problema era nato non per problemi nella produzione di pane e schiaccia, ma perché dentro al locale coesistono due partite Iva (una per la produzione e una per la vendita) e i bagni erano posizionati “solo” in una delle due.
Così c’era stato il sequestro e il gesto, sicuramente precipitoso e dettato dalla rabbia del momento, della rottura dei sigilli da parte di Luca Galletti. Che, di conseguenza, era stato arrestato e messo ai domiciliari a Marina (dove è residente) con il braccialetto elettronico.
Poi, assistito dall’avvocato Roberto Baccheschi, qualche giorno fa è stato “liberato”, ha potuto riabbracciare la figlia Sara (che, essendo residente a Grosseto, non poteva incontrarlo durante la… detenzione) mentre sono terminati i lavori di realizzazione di nuovi bagni.
Alla fine c’è voluto qualche giorno per avere il dissequestro ma oggi, 13 dicembre, è arrivato l’atto ufficiale e la riapertura.



