Furti a raffica, cassaforte aperta con il frullino | MaremmaOggi Skip to content

Furti a raffica, cassaforte aperta con il frullino

Abitazioni svaligiate anche in pieno giorno. L’allarme della capogruppo Amati: «Il sindaco interessi la prefettura»
I carabinieri di Arcidosso
I carabinieri di Arcidosso

ARCIDOSSO. Una cassaforte è stata aperta con il frullino in una casa del centro di Arcidosso, altre abitazioni, anche nelle frazioni, sono state visitate dai ladri. Da prima di Natale, non c’è pace per gli amiatini che hanno visto moltiplicarsi i furti nelle abitazioni. A lanciare l’allarme e a chiedere che il Comune si rivolga alla Prefettura per chiedere più controlli e una presenza maggiore di forze dell’ordine è la responsabile di Fratelli d’Italia dell’Amiata Guendalina Amati.

Ladri scatenati anche nelle frazioni

Qualche giorno fa a Bagnore, i ladri sono entrati in un’abitazione e l’hanno svaligiata. Quando i proprietari sono tornati a casa hanno trovato anche una tenda tirata per terra, tanto da credere che fosse stato uno dei gatti della famiglia a farla cadere. Invece i ladri, approfittando della  loro assenza e del fatto che anche il vicino di casa era uscito, sono entrati e hanno messo a soqquadro la casa, portando via tutti i gioielli. Ne hanno lasciato uno soltanto, perché era in mezzo alla bigiotteria. Per fortuna non hanno aperto l’armadio dove c’erano i fucili. Il giorno prima era suonato l’allarme, il giorno dopo invece, la segnalazione non era arrivata sul cellulare del proprietario.

Pochi giorni prima, i malviventi erano entrati nell’abitazione di una donna, dopo aver aspettato che uscisse. E anche in questo caso, il copione è stato lo stesso: casa a soqquadro e via con tutto quello che c’era dentro.

L’allarme lanciato dalla capogruppo

Da prima di Natale, la capogruppo di Rinasci Arcidosso Guendalina Amati, aveva cominciato a raccogliere le lamentele dei suoi concittadini, ormai esasperati dalla serie di furti che stanno avvenendo sull’Amiata. «Visto il ripetersi di numerosi atti delinquenziali, come effrazioni e furti in serie nelle abitazioni ricadenti all’interno del territorio comunale di Arcidosso e nei comuni limitrofi, che vanno ormai avanti dal mese di dicembre, e considerato che queste azioni sono avvenute sia nelle ore notturne che in quelle diurne, occorre una maggiore attenzione da parte del Comune e della sua amministrazione – dice Amati –  attraverso l’emissione di atti politico-amministrativi volti a richiedere una intensificazione dei controlli e del pattugliamento del territorio da parte delle forze dell’ordine».

Guendalina Amati
Guendalina Amati

Secondo la Amati, sul territorio servirebbero più pattuglie. E anche una maggiore presenza di telecamere. «Quelle che ci sono qua – dice – non riescono a leggere le targhe, a differenza di quello che succede a Grosseto. So che le forze dell’ordine sull’Amiata sono poche, ma chiedo comunque al sindaco di prendere contatti, nel più breve tempo possibile, con la prefettura allo scopo di istituire un tavolo assieme al Comitato di ordine e sicurezza provinciale, per mettere in atto tutte le azioni possibili a tutela dei cittadini e della loro incolumità. Gli arcidossini sono stanchi di questa situazione e sono impauriti, dobbiamo loro delle risposte».

 

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