Fonderia Uno, bonificata e sequestrata l'area | MaremmaOggi Skip to content

Fonderia Uno, bonificata e sequestrata l’area

Stamani,  giovedì 30, i lavori di bonifica hanno riguardato nuovamente l’area a fianco della Fonderia Uno. Area sequestrata e denunce alla procura
Le operazioni di bonifica dell'area e il cartello sull'area sequestrata
Le operazioni di bonifica dell’area e il cartello sull’area sequestrata

FOLLONICA – Prosegue l’attività della polizia municipale per la rimozione delle discariche abusive e dei mezzi abbandonati sul territorio comunale.

Di concerto con l’assessorato all’ambiente, questa mattina,  giovedì 30, i lavori di bonifica hanno riguardato nuovamente l’area a fianco della Fonderia Uno che si trova all’ingresso con via Golino. E sono scattate anche le denunce alla procura, con tanto di sequestro dell’area.

Secondo intervento all’ex Ilva

Già alcuni mesi fa si rese necessario lo stesso tipo di intervento dopo che un incendio scoppiato sotto gli alberi di quella zona ancora abitata del comprensorio ex Ilva, aveva portato alla luce una situazione di degrado e abbandono tale che, dopo i vigili del fuoco, fu necessario far intervenire anche Sei Toscana per ripulirla dai rifiuti.

Questa mattina è stato demolito anche un piccolo, ma vecchio manufatto dentro il quale si trovava un bagno, poi adeguato anche a ripostiglio, dietro al quale erano state scaricate quantità incredibili di ingombranti come sedie e tavoli rotti, pezzi di auto, vecchi copertoni e via dicendo.

Oggi l’area è decisamente cambiata sebbene le microcar, a suo tempo spostate per la pulizia e la verifica del caso, siano tornate al loro posto in quanto di legittimo proprietario ed in regola con targa ed assicurazione.

L'area sottoposta a sequestro
L’area sottoposta a sequestro

Interventi serrati su tutto il territorio comunale

«Anche questo di stamattina fa parte di una serie di interventi che stanno interessando molti punti della città», spiega il comandante della municipale Negrini.

«Purtroppo c’è questa brutta abitudine che è quella di disfarsi dei rifiuti andandoli a scaricare dove capita, ovviamente in zone seminascoste o lontano da possibili sguardi curiosi. Così accade alla zona industriale dove siamo andati l’altro ieri, oppure nella zona del vecchio depuratore; ovunque ci sia uno spazio raggiungibile con un mezzo dal quale far uscire tutto quello che ci può venire in mente. E pensare che c’è un servizio che viene sotto casa a prendere i rifiuti così detti “ingombranti” e lo fa anche gratis, ma ad alcuni evidentemente non vuole proprio entrare in testa. Ma noi andremo avanti senza indugi».

Dove si sono rilevati gli estremi per la denuncia penale e là dove sono stati effettuati sequestri la polizia municipale non si è tirata indietro ed ha presentato la documentazione raccolta alla Procura della Repubblica di Grosseto.

 

 

Autore

  • Chiara Pierini

    Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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