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Finisce il master alla Bocconi, il futuro per il Grifone

Il dirigente biancorosso ha ottenuto la nomina di direttore sportivo professionista. Attualmente ce ne sono solo 150 in tutta Italia
Filippo Vetrini
Filippo Vetrini mentre discute la tesi

GROSSETO. Discutendo la tesi “Piano strategico triennale 2025-2028 Us Grosseto 1912”, Filippo Vetrini ha concluso e superato brillantemente la quinta edizione del master di perfezionamento dedicato, a numero chiuso, ai direttori sportivi professionisti, una certificazione attualmente in possesso a soli 150 dirigenti in tutta Italia.

Il corso, durato diversi mesi, si è tenuto alla Bocconi di Milano e si è concluso nei giorni scorsi al centro di Coverciano.

In esame passato, presente e futuro del Grifone

Nelle 27 pagine che costituiscono l’elaborato scorrono il passato, il presente e, soprattutto, il futuro biancorosso. Scorrendo i fogli si incontra la foto di Carlo Pucci, il ragazzo in biancorosso a cui è intitolato il centro sportivo, si leggono parole come “Grosseto di Maremma sei regina” si trovano i nomi di Carlo Zecchini, Nilo Palazzoli, ovvero: «Uomini simbolo che hanno vestito il biancorosso con orgoglio e onore, diventando icone nella memoria dei tifosi».

Si ricordano gli anni della serie B seguiti da un lungo malessere fino ad arrivare alla proprietà Lamioni. Vetrini identifica nel progetto tre colonne: identità territoriale, giovani e futuro, inclusione e solidarietà.

Molto approfondita la voce dedicata alla comunicazione appoggiandosi al sito ufficiale, i canali Facebook, Instagram e YouTube. Quindi si passa agli impianti come il centro sportivo di Roselle definito come un’opportunità con una serie di proposte per rilanciarlo, l’impianto Carlo Zecchini, il Nilo Palazzoli e infine «L’ambizione di realizzare un nuovo stadio rimodellando quello vecchio».

Vetrini: «Rilanciare il Grosseto in 3 anni»

L’obbiettivo dell’area calcistica, secondo Vetrini è «Rilanciare l’Us Grosseto a livello sportivo, gestionale e territoriale in 3 anni». Non manca uno sguardo al settore giovanile e al calcio femminile.

Il finale della tesi è affidato a queste parole: «Il calcio è la mia vita. La magia finisce con il triplice fischio, dopo inizia la strategia».

«È una attestazione – dice Vetrini – che mi rende personalmente fiero, ma è motivo di grande orgoglio anche per la società Grosseto». 

Vetrini è laureato in scienze politiche all’università di Firenze.

Autore

  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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