GROSSETO. La Festa di Sole torna in campo per i più piccoli in ricordo di Maria Sole Marras. Proprio nel giorno del suo compleanno, il 1° luglio, La Cava di Roselle, che ormai da sei anni ospita la festa, tornerà a essere il palcoscenico di una tre giorni di raccolta fondi per la Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer. Il raccolto andrà a sostenere la neurooncologia pediatrica del Meyer di Firenze.
Le date da fissare sul calendario sono l’1, il 2 e il 3 luglio.
In questi giorni si alterneranno una serie di eventi orientati al divertimento dei più piccoli, senza dimenticare però anche gli adulti, papille gustative comprese.
Festa di Sole: ecco il programma
Ecco il programma delle tre serate:
Sabato 1 luglio – “Bimbi in Cava – festa a tema pirati!” (ingresso libero):
- dalle 18: laboratori creativi, spettacoli e giochi.
- dalle ore 18.30: Cuoricina, Cuoco Pasticcio e tatuaggi team.
- Alle 20: cena offerta a tutti i bambini con un appetitoso menù a base di pasta al pomodoro, patatine fritte, pane e Nutella (per gli adulti sarà a disposizione un men griglieria).
- Alle 21: spettacolo di Gigi Speciale “Magie per i sette mari”.
- Segue disco dance con Marce Djc.
Domenica 2 luglio – “Burraco in Cava”:
- Alle 21: 4 turni Mitchell, iscrizione minima 10 euro entro sabato 1° luglio.
Per informazioni e iscrizioni sono disponibili i numeri: 3347343179 (Festa di Sole), 3395480892 (Isabella).
lunedì 3 luglio, “Chef in Cava”:
- Alle 19.30: aperitivo con i prodotti della Maremma e dell’Amiata.
- Alle 20.30: cena firmata da grandi chef locali e da tutta la Toscana.
La partecipazione alla serata è solo su prenotazione e prevede un contributo di 60 euro a persona, che è possibile versare sul conto corrente di Banca Tema intestato a “associazione Festa di Sole”. Iban: IT29S0885114302000000227835 (bonifico in tutti gli sportelli Banca Tema) oppure utilizzando l’app SatisPay scegliendo il “negozio” Festa di Sole, che corrisponde all’associazione.
Nuova edizione e nuove iniziative
«Ogni anno quando iniziamo ad immaginare una nuova edizione della Festa l’entusiasmo si rinnova come per magia – commentano Isabella Sichi e Leonardo Marras, genitori della piccola Maria Sole – Mettere insieme idee per aggiungere, di volta in volta, qualcosa di nuovo all’evento è per noi uno stimolo per ribadire l’appuntamento con il compleanno di Maria Sole ed aiutare, così, la ricerca con i contributi che riusciamo a raccogliere proponendo momenti di allegria e convivialità».
Per l’edizione 2023, il primo evento, ‘Bimbi in Cava’ prevede un pomeriggio di giochi, colori e spettacoli dedicati ai più piccoli. Sono partite le adesioni per cercare così di accontentare tutti e non rimanere sorpresi dai numeri, che lo scorso anno furono davvero notevoli e inaspettati. «Quest’anno – aggiungono – la giornata dedicata ai bambini l’abbiamo pensata come una festa a tema pirati ispirandoci allo spettacolo tutto nuovo che proporremo per il dopocena. Chi vorrà potrà anche venire mascherato».
«Sostenere il progetto di neuro-oncologia pediatrica intitolato a Maria Sole è lo scopo che ha dato vita all’associazione, che prende il nome proprio da questo evento – spiega Fabio Becherini, presidente dell’associazione Festa di Sole -. Ormai è un appuntamento fisso di inizio estate e noi rispondiamo sempre con entusiasmo. Un grazie speciale va a tutti gli chef che fanno parte della ‘nostra brigata’ e agli artisti che animeranno il pomeriggio dedicato ai bambini».
Il ricavato della giornata dedicata ai bambini sarà devoluto alla Milano25 Onlus di Zia Caterina per l’allestimento del “Taxi SuperSoleCab” intitolato a Maria Sole, mentre le donazioni raccolte nelle altre serate, Burraco e Chef in Cava, andranno a sostenere la Fondazione Meyer che ha partecipato oggi alla presentazione con Emanuele Bittarelli e sarà presente a La Cava con un gazebo. Durante le serate sarà possibile anche iscriversi all’associazione Festa di Sole versando una quota libera.
Gli chef in cucina
In cucina si avvicenderanno ben 17 chef, alcuni sono volti noti dell’evento, altri invece sono gradite new entry.
Ecco quelli che parteciperanno:
- Francesco Bracali del ristorante Bracali di Massa Marittima, due stelle Michelin;
- Sergio Dondoli della gelateria Dondoli di San Gimignano;
- Andrea Laganga della macelleria Laganga di Grosseto;
- Emiliano Lombardelli del ristorante Dama Dama dell’Argentario golf resort;
- Cinzia Otri della gelateria della Passera di Firenze;
- Giuseppe Papallo del ristorante L’architettura del cibo di Firenze;
- Giovanni Peggi del ristorante Marula di Follonica;
- Andrea Perini del ristorante Al 588 di Bagno a Ripoli;
- Paola Picchi del ristorante Momenti conviviali di Livorno;
- Valeria Piccini del ristorante Da Caino di Montemerano, due stelle Michelin;
- Maria Probst dell’osteria di Torre a Cona a Rignano;
- Federica Ritteri del ristorante Amorvino di Gavorrano;
- Roberto Rossi del ristorante Il Silene di Seggiano, una stella Michelin;
- Paolo Rufo della pasticceria Millevoglie di Albinia;
- Giovanni Santarpia della pizzeria Santarpia di Firenze;
- Emilio Signori del ristorante La Luna di Tirli
- Daniele Zazzeri del ristorante La Pineta a Bibbona, una stella Michelin.
A coordinarli c’è Matteo Donati del ristorante Donati di Castiglione della Pescaia. Dei vini si occuperà Claudia Bizzarri con la sezione Onav di Grosseto.
Il progetto di chemioterapia e protonterapia
L’Unità di neuro-oncologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze sta portando avanti studi clinici e sperimentali mirati alla realizzazione di protocolli terapeutici innovativi per alcuni tipi di tumore infantile cerebrale particolarmente aggressivi e ad oggi non curabili con le terapie consolidate, come il glioblastoma multiforme e il glioma intrinseco diffuso del ponte.
Il Centro di Trento di prontoterapia è invece tra le poche strutture europee in grado di effettuare l’irraggiamento con protoni su modelli sperimentali. Numerosi sono i passi che sono ancora da percorrere ma la ricerca è l’unica strada praticabile per poter approdare a risultati tangibili che possano costituire strumenti concreti da poter mettere al servizio di piccoli pazienti affetti da malattie ad oggi incurabili.
Autore
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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