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In Maremma si festeggia la giornata dell’albero

In tutti i comuni è stata l’occasione per mettere a dimora molte piante, in campo i ragazzi delle scuole e i carabinieri
I giovani poco prima di mettere a dimora un piccolo albero

GROSSETO.  Tutta la Maremma ha festeggiato la “Festa dell’albero” il 21 novembre. In prima linea gli studenti, in collaborazione con il reparto di biodiversità dei carabinieri.

Uno dei progetti in campo ha portata nazionale: “Alberi: linfa della città” il titolo. E mette insieme il comando delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei carabinieri, con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Unicef e l’EarthDayItalia. Tutti uniti per promuovere la messa a dimora di piante autoctone. Valorizzando e la riqualificando numerose aree urbane. In collaborazione delle autorità locali, scolaresche e associazioni.

Il progetto “Un albero per il futuro” dei carabinieri

Uno dei momenti più simbolici della giornata ha avuto come palcoscenico Grosseto, alla presenza della prefetta Paola Berardino, e di autorità civili, militari e religiose.

I carabinieri, le autorità e la prefetta di Grosseto, Paola Berardino, davanti ai nuovi alberi messi a dimora

Durante la manifestazione gli alunni della scuola di primo grado “Alberto Manzi” di Grosseto, hanno messo a dimora 2 piantine: 1 leccio (Quercus ilex) e 1 sughera (Quercus suber). Alberi tipici della Maremma, che sono stata anche georeferenziati, ovvero collocati tramite sistema informatico sulla mappa del progetto “Un albero per il futuro”.

Il progetto è patrocinato dai carabinieri forestali e dal Ministero della transizione ecologica: rappresenta un altro progetto nazionale di educazione ambientale. Fissa come obiettivo quello della salvaguardia e della forestazione, per la conservazione della biodiversità. “Un albero per il futuro” è iniziato nel 2020, e rappresenta un’occasione per avvicinare i giovani alla tematica ambientale. Contemporaneamente contribuisce alla riduzione del riscaldamento globale.

Le migliaia di piantine, infatti, diverranno futuri alberi e porteranno alla nascita di un vero e proprio bosco diffuso. Con la posizione esatta di tutte le piantine presente sul sistema informatico, sarà possibile avere negli anni una proiezione della loro crescita.

Gli alberi a Follonica

A Follonica il cuore della manifestazione è stato il Parco Centrale, di fianco al nuovo skate park. Gli amministratori, insieme al reparto carabinieri biodiversità, ha incontrato due classi della scuola Bugiani, due classi della scuola Calvino e due della scuola Rodari, e sono stati messe a dimora dieci piante.

La piantumazione dei nuovi alberi a Follonica

«La festa dell’albero – ha commentato il sindaco Andrea Benini – è un’occasione che cogliamo ogni anno per parlare di ecologia e sostenibilità anche grazie all’intervento di esperti, come il tenente colonnello Cristiano Berretta, dei carabinieri raggruppamento biodiversità di Follonica».

Scarlino e i lecci alla scuola

La Giornata nazionale degli alberi ha portato due nuovi alberi anche nel complesso scolastico di via Lelli a Scarlino Scalo. I carabinieri del nucleo tutela e biodiversità di Massa Marittima hanno donato ai piccoli studenti della scuola primaria e secondaria di Scarlino, due lecci.
I carabinieri durante la messa a dimora degli alberi a Scarlino
 «Sono entusiasta di questa proficua collaborazione con i militari del nucleo Tutela e biodiversità di Massa Marittima – afferma Michele Bianchi, assessore alla pubblica istruzione -. L’evento di lunedì 21 novembre, reso possibile grazie alla collaborazione di alunni ed insegnanti, è stato un modo per sensibilizzare i bambini alla cura del verde e per sollecitare la loro attenzione verso il patrimonio naturale e forestale del nostro territorio».

Massa Marittima e le ghiande dell’isola di Montecristo

Gli alberi nel comune di Massa Marittima, tra cui 10 lecci nati da ghiande raccolte sull’isola di Montecristo e varie specie arboree, sono stati sistemati a Valpiana. Con l’aiuto dei militari del Nucleo tutela biodiversità Marsiliana: braccio operativo del reparto di Follonica. Con loro i ragazzi della scuola primaria e dell’infanzia di Valpiana.

«La bella collaborazione con i militari – ha detto Irene Marconi, assessore alla pubblica istruzione del comune di Massa Marittima – prosegue da anni. È un modo per sensibilizzare i bambini sulla cura del verde e per sollecitare la loro attenzione verso il patrimonio naturale e forestale del nostro territorio».

Capalbio: gli alberi alla scuola materna 

A Borgo Carige tre nuove piante sono state sistemate alla scuola materna, con la partecipazione dei giovanissimi studenti e di altre classi provenienti da Capalbio e Capalbio Scalo.

«Gli alberi sono elementi portanti per il nostro futuro – ha detto Giuseppe Ranieri, vicesindaco ed assessore con delega all’ambiente – Favorirne la crescita e lo sviluppo di fronte a così tanti bambini significa promuovere con maggior forza la tutela dell’ambiente, la salute di una comunità e un futuro virtuoso. Ringrazio i carabinieri forestali, i carabinieri della stazione di Capalbio, la dirigente scolastica Pinuccia Selis, i docenti e tutti gli studenti presenti alla cerimonia».

 

 

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