GROSSETO. La trattoria rosticceria Margherita in via Telamonio è un locale frequentatissimo che non ha quasi mai conosciuto aria di crisi. Ma poco più di quattro anni fa, gli incassi sembravano essere scemati. O meglio, gli scontrini non corrispondevano perfettamente a quanto c’era dentro al registratore di cassa, dal quale, sarebbero scomparsi, circa 40.000 euro.
È questa la cifra che è stata contestata dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro a Pasquale Palermo, 59enne originario di Trapani, che è stato processato con l’accusa di appropriazione indebita. L’uomo, ex socio dell’attività di via Telamonio, avrebbe fatto sparire, sera dopo sera, i soldi dalla cassa del ristorante-rosticceria. E ad incastrarlo, sarebbero state proprio le telecamere del locale.
Condannato dopo la richiesta di archiviazione
Tutto era cominciato nel novembre 2018 quando l’ex socio di Palermo si era rivolto alla Procura, presentando una querela.
Difeso dall’avvocata Patrizia Pagano, il cinquantanovenne era stato accusato di aver fatto sparire i soldi direttamente dalla cassa del locale. Il socio di Palermo aveva installato delle telecamere nella rosticceria, che avevano ripreso l’uomo mentre toglieva i soldi dal registratore di cassa.
Il sostituto procuratore aveva chiesto l’archiviazione: dalle immagini infatti, non sarebbe stato possibile stabilire se davvero dalla cassa fossero state prelevati i 40.000 euro. L’ex socio, assistito dagli avvocati Riccardo Lottini e Camilla Toninelli, si era opposto e per Palermo era stata formulata l’imputazione coatta.
Il cinquantanovenne è stato processato: la vice procuratrice onoraria Elena Bartalini ha chiesto la condanna a 10 mesi. La giudice Laura Previti ha condannato l’uomo a 8 mesi e 200 euro di multa, con pena sospesa, oltre a una provvisionale di 2.500 euro.
Non essendo stato provato che l’uomo abbia davvero fatto sparire 40.000 euro, la giudice ha stabilito che il risarcimento della parte offesa venga stabilito dal giudice civile.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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