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Fa le flessioni tra le tombe e posta il video

Le immagini di una ragazzina che sghignazza al piano interrato del cimitero della Misericordia. Il Governatore: «Mancanza di rispetto, facciamo querela»
La ragazzina mentre fa le flessioni tra le tombe

GROSSETO. Un ragazzina con i ciclisti neri e una canottiera, sdraiata per terra davanti ai loculi che fa le flessioni. Poi si alza e sghignazza, parla con l’amica che riprende tutta la scena e che, immancabilmente, la pubblica sui social. 

La storia, condivisa da un’adolescente grossetana, ha cominciato a circolare domenica 19 maggio. Peccato però che quello scherzare e ridere, quel piegarsi e rialzarsi sia stato fatto in un luogo di culto come il cimitero della Misericordia. 

Il video pubblicato sui social

L’adolescente che ha pubblicato la storia su Instagram ha due profili, entrambi chiusi. Uno sul quale pubblica cose più serie – scrive nella descrizione – l’altro, evidentemente, utilizzato per quelli che ritiene essere contenuti più frivoli. 

Il video che la giovane ha postato si intitola “Mai andare al cimitero con Sasha” e ritrae una ragazzina che si mette a fare le flessioni di fronte ai loculi, nel piano seminterrato del cimitero della Misericordia. 

Poi si alza e insieme all’amica si mette a ridere e a scherzare, riprendendo anche la cappella che si trova in quell’area del cimitero. Il tutto, nel completo dispregio della memoria dei defunti

Il Governatore della Misericordia: «Presentiamo querela»

Il video è arrivato anche sul cellulare del Governatore della Misericordia Edoardo Boggi che, avvertito il Magistrato (il consiglio direttivo dell’associazione, ndr), ha deciso di sporgere querela e ha inoltrato tutto all’avvocato dell’associazione. 

«È una mancanza di rispetto intollerabile – dice Boggi – Il cimitero è un luogo di culto e quell’atteggiamento non è tollerabile. Non ci si può comportare in quel modo al cimitero, il rispetto per i defunti è la prima cosa che i giovani dovrebbero imparare». 

Al cimitero della Misericordia c’è un custode che controlla tutte le aree ma che non può essere contemporaneamente ovunque. «Abbiamo scoperto quello che è successo attraverso quel video – dice ancora Boggi – Non ci erano mai stati segnalati atteggiamenti di questo tipo. Ci auguriamo che sia stato un caso isolato». 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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