Provincia, Cinelli: «Così non va, Magliano non vota» | MaremmaOggi Skip to content

Provincia, Cinelli: «Così non va, Magliano non vota»

Il sindaco di Magliano in Toscana chiede un tavolo di confronto: «I posti da assegnare sono 4, non mi piacciono le scelte calate dall’alto»
Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana
Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana

MAGLIANO. Diego Cinelli, sindaco di Magliano, è uno che non ha molti peli sulla lingua. Le cose le dice con grande chiarezza. E l’ipotesi di una candidatura di Andrea Casamenti alla presidenza della Provincia non gli piace. Ma non per la persona, che è stimata da tutto il Centrodestra, quanto per la modalità con cui è stata scelta. Al punto che Magliano è pronta a non votare e questo, con un sostanziale equilibrio fra gli schieramenti, può far pendere la partita dall’altra parte.

«Ho letto su MaremmaOggi – ci dice al telefono – che Andrea Casamenti sarebbe il candidato designato dal centrodestra per la Provincia. A me nessuno l’ha detto, a me nessuno ha chiesto niente. Non ho niente contro Andrea, ma credo che, prima di prendere una decisione di questo genere, sia necessario aprire un tavolo di confronto con i territori. Che devono contare di più in Provincia, non si può pensare ancora una volta ad una consiglio e ad una maggioranza tutti grossetani».

Fra l’altro i numeri cambieranno: «Come avete scritto giustamente, con la riforma prevista dal nuovo disegno di legge, oltre al presidente ci saranno anche tre assessori. Quindi credo sia necessario andare a una trattativa seria. Non mi piacciono i nomi calati dall’alto. Sia chiaro, se non ci sarà un confronto serio e aperto, sindaco e consiglieri di Magliano non voteranno».

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