Ecco Leopard, il laboratorio con la serra hi-tech | MaremmaOggi Skip to content

Ecco Leopard, il laboratorio con la serra hi-tech

Il laboratorio è allestito dall’Istituto Tecnico Superiore – Eat all’interno del Polo formativo di via Giordania. Collaborano Sant’Anna e Enea
La serra indoor del laboratorio Leopard

GROSSETO. Si chiama Leopard (acronimo di Laboratorio tErritOriale aPerto per l’AgRicoltura Digitale) il laboratorio allestito dall’Istituto Tecnico Superiore – Eat all’interno del Polo formativo di via Giordania a Grosseto, che sarà inaugurato domani, venerdì 17 dicembre alle 11, con un convegno in presenza per gli operatori, sulla piattaforma youtube per gli ospiti, al link https://youtu.be/eukF8AIUVd8.

Al suo interno ci sono, il laboratorio per l’agricoltura digitale, un vero e proprio “gioiello” di innovazione e tecnologia, e la serra “indoor” messa a punto dai ricercatori dell’Enea. Entrambi a disposizione dei corsisti, dei docenti, dei ricercatori, delle scuole del territorio, ma anche delle aziende e del nascente Polo per l’agroalimentare.

Leopard realizzato con un finanziamento regionale

Leopard è stato realizzato grazie a un finanziamento regionale di 142 mila euro, è dotato di attrezzature per lo studio di immagini da droni o da satellite, in modo da consentire ai corsisti l’acquisizione di competenze nell’uso di hardware e software per sviluppare analisi, progettazione e trasferimento di tecnologia digitale al mondo agricolo, zootecnico e forestale.

La serra è un modello in scala di quelle già utilizzate in alcune realtà e permette la simulazione della coltivazione idroponica: i semi vengono appoggiati su un substrato all’interno di vassoi uno sull’altro a varie altezze, in modo da moltiplicare la superficie a disposizione. Quindi, attraverso un sistema computerizzato, viene programmato l’intero ciclo di produzione, creando artificialmente l’ambiente naturale, compresa l’alternanza giorno-notte.

Alla presentazione del laboratorio e della serra partecipano: Fabrizio Tistarelli e Paola Parmeggiani, presidente e direttore di Its-eat, Cinzia Machetti, dirigente dell’Istituto di istruzione superiore Leopoldo II di Lorena di Grosseto, Edoardo Passalacqua per Confagricoltura Grosseto, capofila del Polo agroalimentare   grossetano, i tecnici Alberto Mantino, ricercatore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa che illustra il laboratorio di agricoltura digitale, e Nicola Colonna, ricercatore per l’Enea che illustra il funzionamento della serra indoor.

È prevista la testimonianze di Andrea Cipriani, project manager sostenibilità per Bonifiche Ferraresi, di Stefano Silvi, tecnico esperto coltivazioni fuori suolo, e di alcuni diplomati di Its Eat (Alberto Mangoni, Chiara Carciani, Ilaria Patacconi, Domeniko Ngjeliu).

I saluti istituzionali sono affidati all’assessore comunale alla Cultura, Luca Agresti, mentre le conclusioni all’assessore regionale a Istruzione, formazione e lavoro, Alessandra Nardini (a distanza) e alla direttrice del Settore Gestione rendicontazione e controlli per gli ITS della Regione, Maria Chiara Montomoli, che invece è presente a Grosseto.

 

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